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di orange
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Aprile

 

[Hanami*]

 

 

Il rosa pallido dei fiori crea un piacevole gioco di luci, quando incontra i raggi di sole. I petali scivolano a pelo d'acqua e si riflettono sulle increspature. Akane resta lì, sul piccolo ponte, ipnotizzata dai colori e stordita dal profumo, fissando un punto all'orizzonte.

Non trascorre molto tempo prima che i passi di Ranma sulle assi di legno, per quanto silenziosi, catturino la sua attenzione. Drizza le spalle, deglutisce e spera che il vestito che ha indosso le doni davvero come crede, perché ha bisogno che lo creda anche lui. Prova a sembrare assorta in qualche pensiero che non lo riguardi, ma ultimamente non le riesce molto bene.

Che fai, fingi di non vedermi?” le chiede, affiancandola e poggiando entrambe le mani sul parapetto.

Lei scuote il capo, senza parlare, perché sa che la sua voce la tradirebbe. È sempre così nervosa, quando è con lui. Abbozza un sorriso e si volta a guardarlo, ma quando i suoi occhi si riempiono di lui, si sente così piccola da poter stare nel palmo di una mano.

Un' imprevista folata di vento rovescia su di loro una cascata di petali. Akane comincia a passarsi le mani tra i capelli per togliere quelli che le sono caduti sulla testa, ma quando Ranma inizia a ridere si ferma per regalargli una smorfia.

Lascia. Faccio io” le dice.

Sente le sue dita tra i capelli e vede i petali cadere a terra. La sua mano, però, non si ferma e lui continua a scrutarla dall'alto.

Akane cerca di dire qualcosa, ma si chiede solo se le cose cambieranno mai, se riuscirà mai a non sentirsi una bambina davanti a lui.

Ranma si allontana, sorridendole. Il suo sorriso è sempre più bello del mio, pensa lei.

Le fa cenno di seguirlo e tornare a casa e Akane corre per raggiungerlo, nonostante le gambe tremanti.

Si affianca a lui, trattiene un sorriso e solo ora nota che anche lui ha dei petali di ciliegio tra i capelli.

 

 

 

 

 

 

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*Hanami: è la tradizionale usanza giapponese di ammirare la fioritura dei ciliegi, che solitamente continua per tutto il mese di aprile.

 

Aprile è fatto...decisamente sul romantico-andante, anche se un po' a senso unico. Volevo concentrarmi su Akane e svelarne tutta l'umanità. Chiaramente non abbondo con le descrizioni – a buon intenditore, il meno è più, Dio è nei dettagli e tutto quello che il signor Van der Rohe potrebbe aggiungere – ma spero comunque di essere riuscita a mostrarla come una qualsiasi ragazza innamorata e ingenua - e con palesi complessi di inferiorità, ora che ci penso.

Suvvia, in fondo è ancora una ragazzina alle prese col primo amore. ^^

 

Ringrazio tutti quelli che continuano a commentare. Leggere le vostre recensioni è per me un vero toccasana!

Alla prossima!

 





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