-che sorpresa, rose.- era arrivato "magicamente" davanti alla porta di casa mia l'ennesimo mazzo di rose rosse. "justin non può pensare di potermi conquistare così. ci prova sempre, ma io non voglio abbandonarmi a lui, non voglio ricadere nello stesso errore." finii di pensare e raccolsi le rose, più in fretta che potevo in modo da non attirare troppi paparazzi; uno mi aveva beccata però: sarei finita su qualche rivista di pettegolezzi, cosa che odio. ci tengo alla mia vita privata.

sentii squillare il cellulare. -pronto?- dissi allarmata.

-selena- disse una voce familiare.

il mio cuore prese a battere a mille. ma che dicevo? era ovvio che io volevo abbandonarmi a lui, io volevo ricadere nello stesso buco nero senza fine, io ero ancora innamorata di lui. volevo evitarlo, ma era difficile. -j-justin, sono occupata..-

-non ti ruberò molto tempo. selena io ho sbagliato ma voglio rimediare. vediamoci ti prego, posso venire a casa tua, dobbiamo parlare faccia a faccia.-

rimasi col fiato sospeso. vederci? no, non avrei potuto resistere e avrei deciso di stare con lui, sicuramente. ma come dirgli di no? cedetti.

-solo per parlare, nulla di più.- cercai di ottenere una voce dura e inflessibile, ma uscì solo un soffio simile ad un cinguettìo. -e.. e stai attento ai paparazzi quando arrivi, non ci tengo che si facciano idee sbagliate sul nostro conto.-
-bene, sono un po' impegnato col lavoro adesso, verrò oggi pomeriggio.-
"verrò oggi pomeriggio". quelle parole rieccheggiarono nella mia testa parecchie volte. ci saremmo visti. avremmo parlato. avrei dovuto mantenere duro. dovevo ribellarmi al mio cuore. perchè non potevo semplicemente amare qualcuno di meno compicato? "selena, non puoi amarlo ancora. ti stai sbagliando. il tuo cuore sta sbagliando." mi sforzai di pensare, ma non sembrava funzionare. avrei dovuto agire sul luogo, quel pomeriggio. "sì, parleremo e basta. lui vorrà convincermi a tornare insieme ma io sarò impassibile." andava già meglio.
-ehm, selena?-
-eh? ah si, ehm ok ci vediamo oggi, ciao.- riattaccai. ci saremmo visti oggi pomeriggio, bene, di male in peggio.