crossing lines
Sin dalla loro partenza Hayley aveva
notato che Rush
possedeva una notevole capacita' di concentrazione per quanto
riguardava il suo lavoro: per certi versi lo invidiava ma per altri la
preoccupava e non poco, sarebbe stato capace persino di dimenticarsi di
mangiare tanto cadeva in una specie di trance.
Un giorno si accorse che era da un po' che non lo vedeva in mensa:
passava il tempo tra la sua camera e la sala dello stargate
cosi'
decise di portargli lei stessa da mangiare, riempi' un vassoio e si
avvio' verso la sua camera trovando com'e' ovvio la porta chiusa.
Busso': "Nicholas, ti ho portato qualcosa da mangiare" disse
e
dato che dall'interno non le giunse risposta aggiunse "te lo
lascio qua fuori: mi raccomando cerca di mangiare".
Dopo qualche ora ripasso' pensando di portargli via il vassoio ma
quando si accorse che non aveva toccato cibo picchio' insistentemente
sulla porta dopo qualche secondo lui le apri' "cosa c'e'?"
le chiese piccato e la ragazza vide che era pallido e
decisamente
bisognoso di nutrirsi, anche di una bella dormita possibilmente.
"Come cosa c'e'?? Non ti sei reso conto che non mangi da ore? Ti ho
anche lasciato fuori questo" rispose Hayley indicando il
vassoio
e constatando con sollievo che in camera disponeva di molta acqua,
almeno non correva il rischio di disidratarsi.
"Ora sto lavorando" taglio' corto lui "ah si? E mi
spieghi
di grazia come fai a lavorare senza zuccheri in circolazione? Ti
ricarichi come i cellulari forse?" chiese lei iniziando a
scaldarsi.
"Non sono affari tuoi! Ed ora se vuoi scusarmi..." disse
cominciando a chiudere la porta ma lei infilo' un piede tra quella e lo
stipite.
"No, non ti scuso! Ora ti porto altra roba e vedi di non fare il
bambino e di mangiare tutto: non ho nessuna intenzione di portarti in
infermeria per una crisi ipoglicemica" ribatte' la ragazza.
"Io sto benissimo e non ho bisogno di niente" replico' lui in
tono duro.
A quelle parole Hayley perse completamente il controllo e gli diede uno
schiaffo.
Forte, inatteso, terribile.
Ma ancora piu' terribili per lei furono le parole che Nicholas
pronuncio' qualche secondo dopo:
"con me hai chiuso".
E si ritrovo' la porta chiusa in faccia.
Sconvolta comincio' ad urlare "Nicholas, aprimi ti prego!!! Perdonami!"
ma vedendo che lui non se ne curava ando' in camera sua e
pianse
per ore.
Dopo essersi sfogata, sentendosi pienamente lucida ando' in infermeria,
prese la prima scatola di sedativi che trovo' e ingoio' tutte le
pastiglie.
Fu Tj a trovarla svenuta sul pavimento qualche minuto dopo e aiutata da
Camille e gli altri le pratico' la gastrolusi, nel frattempo Rush era
uscito dalla sua camera e vedendo quella gran confusione fece per
entrare ma venne bloccato da Young "che succede?"
"professore...mi spiace dirglielo...so che siete molto
legati..."
"Hayley ha tentato il suicidio" rispose Chloe che
era li
accanto.
Quelle parole furono persino peggiori dello schiaffo.
"Cosa?!" "e' in buone mani non si preoccupi"
aggiunse
Scott ma lui guardando al di la' del soldato senti' il suo
cuore
mancare un battito e per poco non svenne.
Lo schermo dell'encefalogramma mostrava una linea piatta.
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