Di occhiali e di compleanni
Di occhiali e di compleanni
Gli si sono rotti gli occhiali
da vista, in realtà è più corretto dire che glieli
hanno rotti durante una missione. Aveva dovuto farsi tutto il viaggio
di rientro per Konoha senza e per questo motivo era più
scontroso del solito. La primissima cosa da fare una volta giunto al
villaggio era andare dall'ottico; solo in un secondo momento si sarebbe
recato dal sesto hokage a fare rapporto. Arrivato al negozio fece
vedere al proprietario il danno dei suoi occhiali.
-Si possono aggiustare?- domandò il ninja, accigliato e severo come suo solito.
-Naturalmente, personalmente però le consiglio di
cambiarli. Il costo sostanzialmente è lo stesso perchè
vanno sostituite entrambe le lenti e cambiata la stanga destra della
montatura.- Ora il signor Uramenshi aveva paura. L'espressione del suo
interlocutore era passata dall'accigliato all'incazzato in meno di un
secondo. Un brivido gli corse giù, lungo la schiena.
-Va bene per quelli nuovi allora. Quanto ci vorrà?- sibilò in risposta, affatto contento.
-Se vuole mantenere questo modello ci vorranno tre giorni circa.-
-Dunque a lunedì.- Su queste parole il cliente se ne
andò, l'ottico potè tirare un sospiro di sollievo e
mettersi subito al lavoro. Gli altri clienti avrebbero aspettato.
Il giorno tanto atteso per Sasuke Uchiha era arrivato,
lunedì finalmente! I suoi occhiali nuovi lo stavano aspettando.
I suoi begli occhiali neri con lenti rettangolari, semplici ma
funzionali. Era stufo di vederci sempre un po' sfuocato e di arrivare a
sera con il mal di testa a causa dello sforzo fatto fare agli occhi.
Normalmente l'unico momento in cui non gli usava era durante l'utilizzo
delle tecniche con lo sharingan. Si era fatto primo pomeriggio, il
signor Uramenshi aveva già riaperto il negozio.
-Buongiorno Uchiha-san.-
-Buongiorno. Sono pronti i miei occhiali?-
-Si, devo avvisarla però che è già passato
l'hokage-sama in persona a ritirarli. Mi ha detto di metterli sul suo
conto e di dirle di andare nel suo ufficio a prenderli.- Finalmente non
doveva averci più a che fare, quel ragazzo era inquietante.
-D'accordo, grazie.-
Tutta questa faccenda era decisamente strana pensò Sasuke con un brutto presentimento. Con ansia crescente si precipitò da quell'idiota del loro hokage che altri non era che Naruto.
-Dobe! Dove sono i miei occhiali? Che gli hai fatto e perchè ce li hai tu?!-
-Oh Sasuke-kun, eccoti qua!- gli rispose allegro come al solito
senza prendersela per il modo in cui l'altro aveva fatto la sua
entrata. -Ecco qua i tuoi adorati occhiali, prego.-
-Perchè sono impacchettati?- tono molto sospettoso.
-Forse perchè domani è il tuo compleanno?- tono ovvio.
-Avanti scarta e dimmi se ti piacciono. Ho fatto fare una piccola
variante a Uramenshi-san rispetto ai tuoi vecchi. Ora sono perfetti,
semplicemente bellissimi!-
Naruto si stava esaltando, per Sasuke questo era un pessimo segno.
-Erano già perfetti prima.- prese il pacchetto e lo
scartò poi, con un certo timore, aprì la custodia e il
suo corpo si gelò per un momento. Cosa diavolo erano quei cosi?
Lui voleva solo degli occhiali semplici, pratici e discreti. Occhiali
da Sasuke insomma. Quei cosi erano tutto fuorchè discreti. Ok,
di base erano neri e pure con le lenti rettangolari, peccato per quella
striscia arancione che passava da una parte all'altra della montatura
superiore delle lenti!
-Sapevo che ti sarebbero piaciuti! Buon compleanno Sasuke-kun. Dai provali.-
-Naruto.- e quel "Naruto" esprimeva tantissime cose, dal "sei un
deficiente" passando per un "non cambierai mai" fino al "non mi
piacciono, devo proprio indossarli?". L'espressione del biondo era di
attesa e di aspettativa, facile facile da leggere. Facile anche vederci
la delusione in quel viso in caso di rifiuto. Sasuke di delusioni ne
aveva già date troppe, decise che in fondo questa poteva anche
evitargliela.
-Wow, ti stanno benissimo! Mi raccomando trattali con cura.-
Una delusione poteva evitargliela, due no.
Sasuke aveva come l'impressione che i suoi nuovi occhiali
avrebbero avuto vita breve. In fondo non era difficile: un kunai
evitato accidentalmente per un soffio o un pugno inaspettato e
il gioco era fatto. Occhiali arancioni addio. Avrebbe lasciato passare
un po' di tempo così da evitare sospetti e poi... con un ghigno
poco rassicurante uscì nel sole accecante di luglio e si diresse
verso casa. Naruto non lo avrebbe mai saputo ma lui in un qualche modo
contorto si sarebbe vendicato.
Ultima nota: A voi,
adorati occhiali nero-arancioni. Con affetto, Lily! Ah ah cara, questa
non è per te ma per i tuoi nuovi, adorati, occhiali.
Ultima nota1: Cavolata estiva che spero abbiate apprezzato. ;)
Lily.
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