1-Petali

 

La ragazza bionda stava distesa sul prato, nascosta tra fiori profumati, godendo della leggera brezza che trasportava con se petali colorati.

Che spettacolo romantico, pensava, rapita da quelle macchie di colore che roteavano leggiadre nell'aria, mentre un sorriso radioso non potè fare a meno di apparire d'improvviso sul volto della ragazza.

Le venne voglia di chiudere gli occhi, ma appena dopo averlo fatto, sentì un fruscio di foglie, e quel suono veniva poco distante da se.

Aprì gli occhi, credendo che un Pokémon le si fosse appisolato accanto; con sua sorpresa vide solo Touya, il ragazzo castano, suo amico d'infanzia.

"T-Touya!" Balbettò sorpresa la ragazza, arrossendo.

"Belle... Non volevo disturbarti, io volevo solo... Ehm..." Guardarti dormire, ecco ciò che voleva dire. Ma gli sembrava una cosa stupida e, probabilmente, avrebbe solo dato fastidio a Belle. "S-Scusami..." Disse il ragazzo a bassa voce, mentre le sue guance s'imporporavano di rosso. 

"N-Non importa, non di-isturbi, t-tranquillo..." Rispose la ragazza, mentre la temperatura corporea continuava a salire.

Restarono lì a guardare il cielo per un bel po' di tempo, senza dirsi una parola; si tenevano semplicemente la mano, e ciò li rendeva felici.

La brezza cessò di soffiare, e i petali sospesi caddero come coriandoli sui loro corpi distesi.

Belle si avvicinò un po' di più a Touya, poi ancora, e ancora un po', fino ad avvinghiarsi teneramente al corpo del ragazzo e chiudere gli occhi fino a prendere sonno.

Lui si limitò a passare una mano tra i capelli biondi dell'amica, per poi infilarvici una grande rosa rossa colta prima e tenuta ben nascosta agli occhi della ragazza.

La bionda era proprio un angelo, non solo quando dormiva; per Touya lo era sempre e comunque, anche se quella volta aveva un nonsochè di più tenero, così tenero che non potè fare a meno di rubarle un bacio sulla guancia.