La piccola Rue

di Lys3
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Capitolo 1 – Marvel
 

Rue era impigliata nella rete. Stava andando tutto bene, il piano suo e di Katniss sembrava perfetto. Aveva sentito in lontananza un’esplosione e sperava con tutto il cuore che Katniss stesse bene. Stava correndo a più non posso per accendere l’ultimo gruppo di rami, ma era caduta e aveva rotolato più volte lungo la strada in pendenza fino ad impigliarsi nella rete.
Provò a liberarsi, ma più si muoveva e più le corde si avvolgevano intorno alle membra e la attanagliavano. Voleva urlare, ma forse Katniss non sarebbe arrivata in suo aiuto, forse l’avrebbe sentita uno dei Favoriti o qualche altro Tributo. Non poteva rischiare. E così rimase lì, a cercare di uscirne da sola, senza nessun successo.

Era intrappolata lì da molto quando udì il segnale di Katniss che l’avvisava che stava bene. A quel punto non ce la fece più a trattenersi e urlò con quanto fiato aveva nei polmoni: “Katniss! Katniss! Katniss, aiutami!”
La ragazza comparve nella radura e la raggiunse subito, tagliando con un coltello le corde e liberandola. Rue le si gettò al collo, grata per quello che aveva fatto. Ma non appena alzò lo sguardo vide che le sue urla avevano attirato un altro Tributo, il Ragazzo del Distretto 1.
Lui fu rapido e lanciò la sua lancia verso di loro. Katniss fu altrettanto rapida e incoccò una freccia che andò a finira dritta nel collo del ragazzo, facendolo cadere a terra senza vita. Ma Rue non era stata abbastanza veloce: aveva avuto i riflessi pronti e si era spostata, ma la lancia l’aveva colpita alla spalla che ora gli faceva molto male.
Si sentì terribilmente vulnerabile mentre Katniss la trasportava al sicuro, lontano dai Favoriti. La spalla le faceva terribilmente male e voleva solamente che tutto quel dolore svanisse.

Katniss si prese cura di lei per due giorni e grazie alle conoscenze erboristiche di entrambe, la ferita non prese infezione e iniziò a risanarsi.
Il pomeriggio del secondo giorno la voce di Claudius Templesmith risuonò nell’Arena. Il messaggio era ben chiaro: potevano esserci due vincitori, ma dovevano appartenere allo stesso Distretto.
Katniss e Rue si guardarono a lungo, alla fine fu la più piccola a parlare: “Credo che la nostra alleanza sia finita qui. Ora devi cercare il ragazzo del tuo Distretto ed io Thresh.”
Katniss la osservò per un lungo istante. “Sarà dura avere dei vincitori. Siamo tre coppie e poi c’è Faccia di Volpe. Sempre che io riesca a trovare Peeta.”
“Faccia di Volpe è astuta, se la caverà benissimo nonostante sia sola.”
“Allora è arrivato davvero il momento di salutarci, Rue.” Katniss guardò in alto, tra le fronde degli alberi, ripeté il loro segnale e si alzò mentre le Ghiandaie Imitatrici lo ripetevano. “Ti auguro di trovare Thresh il prima possibile.”
“Buona fortuna, Katniss.” Anche Rue si alzò, un po’ dolorante. Poi si voltarono, dandosi le spalle e si incamminarono in direzioni diverse.


Salve a tutti! Ultimamente sto avendo tante idee ma soprattutto tanta voglia di scrivere. Questa storia era partita all'inizio come un unico pensiero nella mia testa. Avevo iniziato a farmi tante domande e ho scritto questo testo per dare anche a me stesse delle risposte. Lasciate una recensione, per favore! Vorrei tanto sapere se vi piace e se vale la pena che io continui la storia. Grazie a tutti quelli che leggeranno, ma un grazie particolare a chi deciderà di lasciare una recensione! A presto :)




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