Live, love, cry, laugh

di Alyssia Black
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Prompt: Mamma
Personaggio: Tom O. Riddle da piccolo



Live, love, cry, laugh

Twinkle, Twinkle, Little Star



 

 

Twinkle, twinkle, Little Star,
How I wonder what you are.

 
In una piccola camera dell’Orfanotrofio Wool un bambino piangeva disperatamente. Si divincolava in una vecchia culla, probabilmente appartenuta a molti altri pargoli.

 

Up above the word so high,
Like a diamond in the sky

 

    -Mamma! Mamma!- urlava disperatamente e singhiozzava.
La mamma non c’era. 
Era morta un anno prima, mentre metteva alla luce quello stesso bambino. 

Twinkle, twinkle, Little Star,

How I wonder what you are.

 
Grandi lacrime, dopo aver bagnato gli occhi color smeraldo, gli rigavano il volto roseo. Era disperato e soltanto la mamma l’avrebbe potuto consolare. Ma ciò non era possibile.
La mamma non c’era.

Mommy is playing her guitar
You can gaze at the stars


Il piccolo chiamava disperatamente la mamma, ma ella non gli avrebbe mai asciugato le lacrime.
 

Up above the world so high,
Like a diamond in the sky


Nessuno l’avrebbe abbracciato.
Nessuno l’avrebbe rincuorato.
Nessuno l’avrebbe lodato.
Nessuno l’avrebbe amato.

 

Twinkle, twinkle, Little Star,
How I wonder what you are!

Tom era solo, non aveva nessuno.

 How I wonder what you are,
Twinkle, twinkle, Little Star!











 

Alyssia's personal corner

Dopo anni che non pubblico più nulla ho deciso di scendere in campo (?) con una nuovissima raccolta, liberamente ispirata al contest "One hunderd drabble" di .:Miki:. 
La sfida, perché di sfida si parla, consiste nello scrivere 100 drabbles, ognuna ispirata ad un diverso prompt di quelli proposti. La raccolta, lo annuncio, tratterà di momenti molto diversi tra loro, spazierà nel tempo e nello spazio e anche i personaggi sono diversi di storia in storia.

Quello che avete appena letto è il primo componimento, il cui protagonista è Tom O. Riddle all'età di un anno. Ho immaginato che un bambino così piccolo possa sentire la mancanza di una figura materna, che non avrà mai. Ho, quindi, descritto uno dei comuni pianti dei bambini, che fanno per richiamare l'attenzione della mamma.
Si presume che a un anno Tom fosse "normale".
La canzone che accompagna la storia e che le dà il titolo è "Twinkle, Twinkle, Little Star", una ninna nanna popolare scozzese a cui sono molto affezionata.

Spero che la storia vi sia piaciuta.
Un bacio.
Alyssia  





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