Dall'alto della sua posizione riusciva a vedere tutto quelle che le persone facevano intorno a lui.
Il sole batteva forte e colpiva duramente la sua paglia con raggi caldi e fastidiosi. Ma non essendo stato mai indossato da qualcuno così alto, si godeva la sensazione di essere il più alto fra tutti. E sì che c'è n'erano di altri cappelli, ma nessuno riusciva a raggiungere la sua altezza!
I capelli del gigante che lo indossava erano incredibilmente lunghi e gli davano il solletico ogni volta che se li aggiustava con quelle mani immense che si ritrovava. Muoveva spesso la testa, a volte per guardare il biondino che gli camminava accanto e che non smetteva di lanciare occhiate verso di lui, anche quando il gigante si girava da un'altra parte.
Era fastidioso il biondino, tutto sorrisi e risate con il naso rosso, scottato dal sole, che evidenziava dei buffissimi puntini sul viso. Non gli piaceva, si prendeva gioco di lui e del gigante che aveva deciso di indossarlo quando lui portava due dischetti neri intorno agli occhi! Ma che insolenza, come osava!
“Almeno io non prenderò un'insolazione, Dean. Riderò io quando stasera piangerai come un bambino!”
Un moto di simpatia ancor più forte crebbe nei confronti del gigante che lo portava.
Oh, l'avrebbe protetto bene, a costo di perdere ogni filo di paglia!