Ragazza Luna

di ToraStrife
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Ragazza Luna.
Ragazza Luna


Era la mia ragazza Luna.
Pallida non so, certamente un po' tonda.
Ma certamente a guardarla nella sua interezza mi allupava.
Forse speravo che mi stesse sempre attorno.
Forse speravo che tra noi ci fosse attrazione e magnetismo.
Forse speravo che lei dicesse ch'io fossi il suo mondo.
La vidi al mercatino delle pulci, di sfuggita, che mi dava le spalle.
Era occupata a guardare lampade tonde come la Luna.
Le girai attorno io, equidistante, volendo scrutare il suo viso.
Ma come la Luna, non si girò mai a mostrare l'altra faccia.
Solo un caschetto di capelli corvini: forse era Luna Nuova.
E quando giravo io attorno per poterla vedere in viso,
la folla dei passanti ostruiva la visione,
come nubi trasportate dal vento a coprire la Luna.
Niente, anche stanotte, il cielo è coperto.
La vedo una volta al mese, ad ogni mercato delle pulci.
La mia ragazza Luna.







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