Yuujin no tou
Yuujin no
tou
(Friend’s
party)
Volantini
La
ragazza sorrise calorosa inclinando leggermente la testa di lato per dare il
benvenuto a un cliente che stava entrando nel negozio di fiori. L’uomo, basso e
tarchiato, con dei baffoni scuri e dei piccoli occhi vispi verdi la guarda e fa
un piccolo inchino in segno di saluto accennando un minimo sorriso.
Ino: -
ohayou
Il
signore questa volta si lascia scappare un sorriso più naturale un po’ nascosto
dai baffi, alla vista di quegli occhi azzurri cielo che lo fissavano. Quegli
occhi che trasmettevano voglia di vivere.. pura giovinezza.
Ino: -
Vuole dare un occhiata da solo?
Sig: -
Si grazie..
Ino: -
Bene.. se ha bisogno.. io sono qui..
Sig: -
Certamente.. grazie..
Ino: -
Si figuri..
La
ragazza un po’ annoiata appoggia i gomiti al banco e schianta la testa sempre su
esso.. cercando di non fare troppo rumore.
*Che
noia.. non mi sono neanche portata il libro da leggere.. a parte che casa mia e
qui sopra.. ma sono sola in negozio.. mia mamma non c’è..*
La
ragazza alza di nuovo la testa dal banco e sbadiglia abbassando il volto
sentendo poi la coda caderle davanti a una spalla.
Sakura
camminava tranquilla per le vie di konoa dando occhiate furtive ai negozi e alle
bancarelle.. che ormai conosceva a memoria.
Un
venditore la guarda sorridendo: - Ohayou Sakura-chan!
La
ragazza ricambia il sorriso: - Ohayou!
Il sole
mattutino la accecava un po’ illuminando i suoi dolci occhi verdi che riuscivano
a mette allegria a chiunque sopra il suo sorriso ma allo stesso tempo facevano
stringere il cuore quanto si colmavano di lacrime.
La
ragazza raggiunse il negozio e vi entrò quasi ridendo al vedere l’amica mezza
sdraiata sul bancone che giocherellava con la sua coda bionda.
Ino
subito alzò la testa e si voltò verso l’entrata tentando di sembrare il meno
imbecille possibile, sperando che il cliente non l’avesse ormai vista.
Le
preoccupazioni svanirono alla vista dell’amica.
Ino: -
Ohh! Chi si vede?!
Sakura
sorrise nuovamente: - Ohayou Ino-chan! Vedo che..- la ragazza non completa la
frase notando che nel negozio si aggirava un cliente. Ino scoppiò a ridere
immaginandosi Sakura che entra e la vede mezza sdraiata sul bancone che aggeggia
i capelli come una mentecatta.
La
ragazza dai capelli rosa viene trasportata dalla risata dell’amica e si mette a
ridere pure lei allungandosi poi dall’altra parte del bancone scambiandosi due
baci sulle guance con Ino.
Ino: -
Vuoi venire di qua?
Sakura:
- No grazie.. sto bene qui..- la ragazza si volta e scruta un secondo il signore
tarchiato e tornando a guardare Ino si morde un labbro e fa un’espressione
maliziosa ridacchiando.
Ino: -
Belli i miei clienti vero?
Il
signore baffuto si avvia verso l’uscita a passo tranquillo poi da un’ occhiata
veloce alle due ragazze sorridendo al ricordo della sua gioventù.
Ino: -
Sayounara!
Sig: -
Sayounara..
Sakura:
- Sayounara!
La porta
a vetri si chiude alle spalle del baffuto e Ino apre la cassa.
Ino: -
Uff.. oggi nessuno..
Sakura
allunga il collo guardando nella cassa: - Cassa al verde!
Ino: -
Già..- la ragazza da un’ancata al cassetto della cassa che si richiude – Che fai
da queste parti?
Sakura:
- Mah.. stavo andando a fare la spesa e passando qua davanti ho detto.. andiamo
a salutare la mia vecchia amica Ino che starà sgobbando come una disperata..
Invece dormivi sul bancone ma sono particolari.. bene ora vado ciao..- la
ragazza si volta e fa due passi sculettando verso la porta sotto la risatina di
Ino poi si volta e la guarda sorridendo come una ritardata: - Ok.. la pianto..-
e torna a passo veloce al bancone: - Sono qui perché.. sapevo che tua mamma non
c’era.. e volevo vedere che facevi..
Ino: -
Grazie mi hai salvata dall’abisso della noia..- la biondina nota che l’amica
regge in mano un sacchetto allora si allunga in punta di piedi appoggiando la
pancia al bancone e calandosi in avanti. – Fatto shopping?
Sakura:
- Yes! Cioè.. chiamalo shopping..
Ino si
spinge in dietro e ricade in piedi dietro il bancone: - Che cos’hai preso?
Sakura
appoggiando il sacchetto sul bancone: - Calzettoni per la mammina..
Ino
ridacchia leggendo sul sacchetto il nome del negozio di calzature di Konoa: -
Uhh!! Hihi.. I calzettoni per la signora Haruno..
Sakura:
- Ah senti! Quasi dimenticavo- la ragazza toglie il sacchetto dal bancone e lo
appoggia in terra.
Ino: -
Dimmi cara..
In quel
momento entra nel negozio una signora alta e con una certa età.. un po’ nascosta
dal capello rosso (ovviamente tinto): - Ohayou Ino-chan!
Ino: -
Oh! Salve! È qui per le azalee?
Sig.a: -
Si! Le avevo ordinate a tua mamma..
Ino: -
Certo.. aspetti qui..
Ino
scompare dietro una porticina e Sakura rimane lì.
Sig.a: -
cof cof..- La signora scruta Sakura che fa finta di nulla ma si sente osservata:
*ma che vuole questa?*
Sig.a: -
Scusa..?
Sakura
si volta: - Si?
Sig.a: -
Ma non dirmi che tu sei.. sei la figlia di Miciyo Haruno.. (Scusate mi sono
inventata il nome della mamma di Sakura perché non lo so NdA)..
Sakura
sorridendo : - Si..
Sig.a: -
No.. non ci posso credere.. sei cambiata un sacco.. che bella ragazza che sei..
cavolo.. ti ricordo a 4 anni..
Sakura
arrossisce e cerca di sorridere imbarazzata da quella signora della quale non si
ricordava neanche.. ed ecco appunto la domanda cruciale: - Ti ricordi di me?
Sakura:
- .. em.. no..come si chiama scusi?
Sig.a: -
Sono Cho Kafujia!
Sakura:
- *chi?!*.. ahh!! Si certo! Ora mi ricordo.. hihi..
Cho
sorride soddisfatta e Ino rientra mettendo fine alla tortura.
Sakura
sorride liberata mentre la signora si concentra su Ino e il vaso di azalee.
Cho: -
Bene.. allora grazie!
Ino: -
Si figuri signora Kafujia! Sayounara!
Sakura
guarda quella strana donna sgambettare fino a fuori.
Ino: -
Dicevi ?
Sakura:
- em.. ah si.. dunque..
La
ragazza si fruga nella borsetta e tira fuori dei volantini. O qualcosa del
genere.
Sakura:
- Tadà!
Ino: - …
ooohhh!! Che sono?- la ragazza strappa di mano all’amica i “volantini” e li
legge curiosa -… bla bla bla.. festa.. bla bla bla.. in casa di… bla bla bla..?!
Ma che roba è?-
Sakura
riprendendo i foglietti: - Diciamo che.. I nostri amici sono tutti fuori di
testa.. Tenten ha voluto dare una festicciola tra amici.. noi sai? Però ha anche
invitato i quattro di Suna.. ma temo che il Kazekage-sama non verrà.. ha ben
altro da fare.. comunque a parte ciò.. C’è questa festicciola tra di noi.. nella
casa in via Mahoutsukai..
hai presente che quelli che ci abitavano si sono trasferiti e la affittano per
feste e cose del genere?
Ino: -
Quella casa?.. A me mette i brividi..
Sakura:
- O ti metteva i brividi la gente che ci viveva..?
Ino: -
Beh.. in effetti non era una famiglia tanto normale.. ma.. Sakura.. non lo sai?
Sakura
curiosa: - Cosa?
Ino si
fa seria e un po’ spaventata e dice sussurrando: - Dicono che in quella casa..
un uomo.. ha ucciso moglie e figli.. e la madre della moglie.. e li ha murati
vivi in salotto..
Sakura:
- Ma finiscila idiota!- Le due ridono
Ino: -
Vabbè a parte gli scherzi.. e che cavolo sono questi?
Sakura:
- Diciamo che Lee non ha niente di meglio da fare che esibire a tutti la sua
nuova stampante per volantini e spot pubblicitari..
Ino: - E
perché l’ha comprata?
Sakura:
- Se fossi Lee ti saprei rispondere.. è una mente unica la sua..
Ino :
-Beh..
Sakura:
- Ok.. io vado.. Ci si vede!
Ino: -
Ohi!
Sakura
voltandosi sul ciglio della porta: - Che?
Ino:
- Quand’è la festa?
Sakura:
- Uh scusa..- la ragazza torna in dietro e le appoggia un volantino sul bancone
uscendo poi sculettante.
Sakura:
- Sayounara Ino-chan! Ti voglio bene..
Ino: -
Sayounara bella! Me too! (uhh!! Saimo poliglotte!..NdBo) (=_=… Ndtutti)
Sakura
si incammina verso casa osservando un volantino.. poi le scappa da ridere
immaginandosi Lee tutto fogato alle prese con la stampante che fa degli stupidi
volantini penosi. Ovviamente non gliel’avrebbe mai detto che facevano proprio
schifo... avrebbe continuato a dire “Belli Lee!” mentre dentro di lei
Inner-Sakura avrebbe urlato come un isterica che erano schifosi. La ragazza
accartoccia il volantino che aveva tra le per poi buttarlo nel cestino.
Chissà
se Sasuke sarebbe andato alla festa se fosse stato ancora lì. Subito le si forma
un nodo in gola e per non deprimersi scaccia il pensiero.
*Uff..
mi bruciano i polpacci.. non ho neanche corso oggi.. mah.. sarà la vecchiaia..*
…continua…
Ecco la
prima chappy di questa FIC! Spero vi sia piaciuta! Un bacione e recensite!!
Kunikaya!
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