Harry aveva da poco compiuto
il suo primo anno di vita ed ogni giorno cresceva sempre di più.
James e Lily lo amavano
moltissimo sin dalla prima volta che lo avevano stretto fra le
braccia, o come quando avevano visto i suoi splendenti occhi verdi
specchiarsi nei propri.
Il bambino era coccolato da
tutti e a lui facevano piacere quelle attenzioni, anche se preferiva
di gran lunga quelle della sua mamma.
Quella sera c'era un'energia
strana nell'aria, ma nulla sembrava andare storto.
Suo padre era appena venuto a
salutarlo, dandogli un piccolo bacio sulla fronte, mentre sua madre
lo cullava cercando di farlo addormentare cantandogli una dolce
ninnananna.
Stava per chiudere gli
occhietti stanchi quando sentì un forte boato, che lo fece
svegliare di colpo e subito dopo cominciò a piangere
spaventato.
Sua madre fece il possibile
per calmarlo mentre andava a vedere quello che era successo.
Ma quando udì la voce
allarmata di James ordinarle di mettersi al sicuro, fece retro front
e andò nella stanza di Harry.
Quando stava per chiudere la
porta udì un tonfo sordo provenire dal piano di sotto, sperò
e pregò con tutta se stessa che non fosse successo nulla di
grave a suo marito.
Non udì nulla per
interminabili minuti, almeno fino a quando la porta che prima si era
chiusa alle spalle non esplose.
Abbracciò Harry più
che poté stringendoselo forte al petto, mentre davanti a lei
apparve un uomo dal volto inumano.
Fece il possibile per
proteggere il suo bambino e saperlo vivo e al sicuro era il prezzo
che avrebbe pagato volentieri, non importava se lei fosse morta.
Ora 17 anni dopo quel
bambino, ormai cresciuto, si trovò davanti all'assassino dei
suoi genitori, pronto a vendicarli a qualsiasi costo.
Duellarono a lungo fino a
quando uno dei due rimase senza energie.
Harry sorrise quando
finalmente riuscì ad uccidere il suo avversario, in fondo
l'amore vince sempre.
|