L’addio
La ragazza dai lunghi capelli
camminava per la stazione con in mano una
grossa valigia, lo sguardo era triste e assente, in fondo chi la può biasimare
aveva appena lasciato sulla scrivania del proprio ragazzo una lettera, dove gli
spiegava perché non era accanto a lui e perché non lo sarebbe stata per molto!
Il cuore le piangeva nel pensare che non avrebbe più rivisto quei capelli
rossi, tanto belli e vivaci, il suo sorriso timido e beffardo
. . . sapeva
di amarlo tantissimo ma sapeva anche che la sua famiglia aveva bisogno di lei,
non poteva lasciarli soli. Le lacrime scesero senza che lei avesse potuto far
qualcosa per fermarle. Si guardò intorno e trovò una panchina dove avrebbe
aspettato il suo treno, appoggiò la valigia per terra e si sedette affondando
le mani nei suoi folti capelli. Sapeva benissimo che lui non l’avrebbe mai
perdonata di averlo lasciato con una stupida lettera ma era l’unico modo per
riuscire a non rimanere con lui, perché i suoi occhi, le sue labbra, la sua
voce e le sue parole non avrebbero fatto altro che
cancellare ogni suo proposito di andare dai suoi.
“Mi dici che significa questo?” lei alzò lo sguardo e lo vide, lo
sguardo era confuso e furioso, il suo respiro era affannato, doveva aver corso,
“Allora spiegami questa lettera!” “Ron ti prego… non
ce la faccio se fai così!” “Non ce la fai? A fare
cosa? A lasciarmi così di punto in bianco, ad andartene lasciandomi solo una
lettera!” lei si alzò prendendo la valigia, “Io non posso rimanere, Ron cerca di capirmi!” “Io devo capirti?!” “Sì, fallo
almeno per una volta!” “Ti rendi conto di quello che dici?!” lui le prese una
spalla e la guardò triste, “Si! Pensi che io non soffra nel lasciarti?” “Bè mi volevi lasciare con una lettera, Hermione,
con una lettera!” “ lo so io non potevo vederti, non sarei riuscita a . . .” “ad andartene è quello che voglio!Voglio
che rimani!” “Non posso!” “E mi lasci così! Che ne sarà di noi!” “Io . . . non
lo so!” gli occhi di Ron erano lucidi e la fissavano
delusi, “Ti prego non guardarmi così” “Come dovrei guardarti? Dovrei essere
felice per te? Bene allora evviva evviva la mia
ragazza, la ragazza che amo, mi lascia con una lettera e se ne va via! Evviva!”
Ron saltellò imitando un festeggiamento,Hermione sentì una stretta al
cuore, “Smettila non fare così!Aiutami io non posso rimaneren
non posso!” “Hermione tu mi ami?” lei gli prese la
mano e sollevandosi sulle punte lo baciò dolcemente, “Sì… è per questo che mi
sento morire lasciandoti!” “Allora come fai a lasciarmi?!Come fai a dirmi che
mi ami andandotene così e lasciandomi una lettera!” “Ron
basta!! È la cosa giusta! Non posso far altro!” lo superò avvicinandosi al treno che era fermo pronto a
partire, lui era ancora fermo dietro di lei, “se te ne vai io. . . non vorrò più vederti sarai cancellata dalla mia vita!” Hermione si fermò di colpo sentì le gambe cederle, ma
continuò per la sua strada senza voltarsi, “Hermioneee!”
gridò il Ron con il collo rosso per lo sforzo, “Ron perdonami! Ma devo farlo!” a
ogni passo che faceva sentiva il cuore trafitto da una spada, il cuore le
gridava di tornare da lui, di baciarlo, di amarlo ma la sua famiglia doveva
avere la priorità così salì sul treno che la portò via definitivamente
dall’amore della sua vita…
Hola lettori di efp!
Io, StefyGranger, sono tornata su efp con accanto la mia amichetta
“di conseguenza”.
Siamo amiche da un po’ di tempo e in classe ci chiamiamo “praticamente” (io) e “di conseguenza” (lei) per i nostri
intercalari quando andiamo all’interrogazione XD.
Questa è una storia nata dalla voglia di tornare su efp e dall’ispirazione che ci ha dato quel fighissimo libro di Harry Potter e i doni della morte.
Fanfiction a due mani, il primo capitolo è tutto di
“Di conseguenza”…
Ma, per andare avanti, abbiamo bisogno di gettoni e le vostre
recensioni si trasfigureranno “magicamente” in essi…aspettiamo
“terrificate” i vostri commenti..e intato vi salutiamo!
Basos!