Scappa via, ti dico

di cave_leonem
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“Sai, amore, la plastica si sta sciogliendo.”
“Mon amour, non ti credo. Non hai alzato neanche una volta lo sguardo, come puoi dirlo?”
Un sorriso le spaccò il viso.
“Oh, me lo sento. Per questo ti ho legato le mani alle mie. Così potrò fuggire quando comincerà a scendere dal cielo e tu sarai sempre con me e non ci separeremo mai e ci diremo le barzellette e mangeremo tanti dolci zuccherati come piace a te :-)”
Zacharie si sentì come intrappolato. Non si era mai accorto di essere legato, era troppo occupato a perdersi nella bellezza del volto di quello scherzo della natura.
Non sapeva neanche perché fosse lì al suo fianco.
Prima che potesse aprir bocca, la plastica cominciò a cadere sul suo viso, devastandolo. 
“Non hai fatto attenzione!” lo rimproverò Sucre, cominciando a correre.
Il filo sottile che legava le loro mani si spezzò e lei sparì nel fumo.
Ne rimase solo una maschera bianca. Come il suo cuore.
Una maschera bianca su cui avrebbe disegnato con un pennarello nero come il suo involucro.
Qualcosa per nascondersi.
Qualcosa per ricordarsi di lei.
Scorse un gatto in lontananza che corse subito via.
A tutti piacciono i gatti. I gatti si strusciano contro le gambe delle persone nella più insistente delle maniere. Sono dolci. Come lo zucchero.
Prese quel che rimaneva del filo e si legò la maschera al viso.
Ormai riusciva a sentire solo un bambino piangere.
La voce di Sucre risuonò nella sua testa.
“Ma noi non abbiamo figli.”
Forse era meglio così.
Miaou.



xxx

 


Questo gioco mi ha fatto un pessimo effetto... Dato che è tutto da interpretare lo sto usando per scrivere di emozioni mie. Non fa bene, no.
Smileyface :-)




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