Buon compleanno, cuppycakes ♡

di xwishyou
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Buon compleanno, cuppycakes


La mattina del primo febbraio di quell’anno Louis si svegliò nel letto vuoto, avvolto in delle lenzuola che ancora sapevano di loro, sporche di frustrazione e amore e dolore, che Harry aveva abbandonato troppo presto eppure troppo tardi.
Il telefono squillava da nemmeno lui sapeva quanto.
 
Eleanor…
 
Eleanor…
 
Harry…
 
Management…
 
Eleanor…
 
Zayn…
 
Eleanor…
 
Scaraventò contro il muro il piccolo oggetto che fino a poco prima teneva fra le sue piccole dita affilate. Che cazzo di vita.
 
Preparò la colazione preferita di Harry, servì due porzioni e le posò sul tavolo.
Un piatto, con grande dispiacere di Louis, rimase vuoto tutto il giorno.
Il ragazzo passò la giornata tra divano, cucina e corridoi, girovagando per la casa troppo vuota senza Haz e troppo piena di solitudine, quasi sperando di vederlo sbucare da dietro una porta, abbracciandolo stretto, sussurrandogli parole dolci, accarezzandogli i capelli e sorridendogli “Lou…” e via con lo scoppiettante e fragoroso suono delle loro risate insieme, suono armonioso.
Stentava a riconoscere la loro casa senza l’altro, come se fosse Harry la luce, l’amore e la freschezza che quella casa aveva. Senza di lui quella era una casa come le altre.
 
Prese la telecamera, la posizionò sul piedistallo, si andò a sedere.

Rec. 
 
« Probabilmente mi uccideranno per questo ma sono stanco di pensare alle conseguenze. Per una volta non lo farò. » disse fermo, occhi glaciali, alla telecamera.
« Quando ti ho conosciuto in quel bagno eri solo un ragazzino di sedici anni.
Cantavi e il mondo tremava quando tu aprivi bocca, gli animali si fermavano ed ascoltavano, ipnotizzati da quel suono melodioso.
Cantavi ed amavi farlo, e l’unica cosa che speravi era che qualcuno si rendesse conto che tu c’eri, diamine se c’eri, e che per qualche ragione avevi bisogno di una possibilità.
Avevi bisogno che la tua voce fosse amata.
Tanti ti amano adesso, ma… »
 
Louis sorrise imbarazzato, scuotendo la testa e ripetendo a sé stesso mi uccideranno.
 
« …nessuno ti amerà mai come me, Haz. Sei entrato nella mia vita come fa un lampo in una calma sera di luglio. Hai abbattuto i miei muri, i miei timori, tutto ciò che ero.
Sei sceso dal cielo come pioggia gentile.
Tu sei un desiderio di Dio, love. Dio ti ha desiderato in uno dei suoi momenti più sublimi.
Non andartene, non farlo mai. Resta con me, sempre.
Buon compleanno, cuppycakes. »
 
Spense la telecamera, si alzò dal divano ed uscì. Il compleanno di Andy lo aspettava.
Il telefono in mano. “Zayn, ho bisogno che tu mi faccia un favore.”
L'unico che lo avrebbe capito, ed aiutato.

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Ore di diritto che tu non ascolti ma ignori con un quaderno ed una penna in mano.
Era molto che non scrivevo, mi manca farlo, mi manca avere quella voglia di immergermi in parole ed avere il coraggio, l’umore ed il cuore per farlo.
Questo blocco dello scrittore sta durando più del normale.
In ritardo, visto e considerato che il compleanno di Harry è stato molto tempo fa, ma spero apprezziate.
Con affetto,
Breen.




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