Rimorso

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La Maledizione trapassò l’uomo, che si afflosciò a terra delicatamente.
Non gridò, non parve nemmeno consapevole della sua morte imminente, un istante prima di essere colpito.
L’avversario sorrise, soddisfatto, pronto ad andarsene per seminare altre vittime.
Ma non ci riuscì.
Aveva visto qualcosa sbucare dalla giacca dell’uomo, sul petto.
Senza volerlo, si avvicinò: era una foto, raffigurante un piccolo neonato dai capelli turchesi in braccio ai suoi genitori.
Dolohov sentì uno strano prurito alla base del cranio, poi un senso di vuoto nello stomaco. Scacciò tutto con un grugnito e fuggì.

In fondo, era il suo lavoro.