“Pam, tu hai paura di amare. Hai paura di essere costretta a
soffrire di nuovo, e per questo cerchi di chiudere ogni accesso
all’amore. Ma ti verrà a cercare, e tu non potrai
sfuggirgli.”
Come la conosceva bene quella ragazzina. Per quanto fossero amiche da
pochissimo tempo, era riuscita a intuire i suoi sentimenti
più profondi e nascosti, e li aveva espressi con poche,
semplicissime parole. D’altronde per ora non correva alcun
rischio. Non le sembrava proprio che l’amore la stesse
inseguendo…involontariamente, nel pensare questa frase
posò lo sguardo su Ryan, lui la guardò e sorrise.
Girò di scatto la testa, il volto in fiamme.
Accidenti!Perchè l’aveva fatto? E soprattutto,
perché era arrossita in quel modo? Ryan era un amico, niente
di più…eppure quel sorriso le aveva mozzato il
respiro, e il suo cuore aveva iniziato ad accelerare…
Bah, sciocchezze adolescenziali! Quante volte nella sua vita si era
fatta beffa di quelle ragazzine che continuavano a fantasticare giorno
e notte sul principe azzurro? Quante volte aveva considerato
l’amore un sentimento insulso e inutile? Eppure,
ciò che provava strawberry per mark le aveva
aperto gli occhi, l’aveva lasciata attonita…come
era possibile amare tanto intensamente una persona da essere disposti a
rinunciare alla propria vita per lui?
In quel momento una voce la richiamò dai suoi pensieri, e
sbuffando si aggiustò la divisa e si mise al lavoro.
Tuttavia non riusciva proprio a concentrarsi quel giorno, e
rovesciò due tazze di the addosso a un cliente e fece cadere
un vassoio con i dolci.
“Pam!” La rimproverò
severamente ryan “possibile che non sai proprio stare
attenta?!?”
“S-scusami”, balbettò lei.
“Ero distratta, non sono nemmeno libera di pensare un
po’ ai fatti miei?” Aggiunse con tono arrogante.
A quella risposta Ryan si innervosì e si diresse in cucina,
dove trovo kyle.
Quella ragazza mi da sui nervi!
“ chi, Pam?e’ normale, si comporta così
con tutti.”
“non è una buona giustificazione! Quel suo
atteggiamento arrogante, egoista e gelido la rende
intrattabile.”
“ Ma perché te la prendi così
tanto?”
“perché se solo non avesse quel caratteraccio
sarebbe davvero la mia ragazza ideale…(ops!l’ho
detto davvero?”)
“ Come, come? C’è profumo
d’amore nell’aria…”
“ io a dire il vero sento solo una forte puzza di bruciato,
kyle…”
“ i biscotti! Li ho lasciati nel forno, ora dovrò
rifare tutto daccapo!”
“ meglio che me ne vada, altrimenti fra un po’ mi
chiederà di aiutarlo…”
Mentre tornava a casa, le parole di kyle continuavano a risuonare nella
sua mente: “ perché te la prendi
tanto?...C’è profumo di amore”
Amore. Tsè, ma quale amore. Forse poteva essere definito
così solo quel profondo legame con strawberry, forse poteva
essere definito così quella sensazione di calore che
l’assaliva ogni volta che guardava una foto dei suoi
genitori…ma per Pam, no, non poteva nutrire amore.
D’altro canto, non poteva negare che quella ragazza
l’intrigava, lo incuriosiva e, perché no?, lo
affascinava… quel suo sguardo sempre così
malinconico, così sfuggente, quella barriera di ghiaccio che
ergeva ogni volta che le si rivolgeva la parola…
E poi oggi, perché si era comportata così
?perchè l’aveva fissato, e perché era
arrossita in quel modo? Ed aveva addirittura balbettato, perso il
controllo di sè per un attimo, proprio quando lui
l’ aveva rimproverata! Ne era sicuro: Pam nascondeva un
segreto. Ed era suo compito scoprire quale.
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