Salve.
L’idea di questa flashfic mi è venuta circa all’1 di notte.
Mi sono ricordata della foto in cui Harry ha in mano quella specie di diario e le parole sono venute da sè.
Spero vi piaccia, mi farebbe molto piacere se lasciaste una recensione.
Anche per dire che vi fa schifo.
Caro diario,
lui non c'è.
Io sono qui in America, mentre lui è dovuto tornare a Londra.
Perché se fosse rimasto sarebbe stato troppo 'ovvio'.
No, non è vero.
Non sarebbe stato 'ovvio', sarebbe stato vero.
E a volte la verità fa paura, sai?
Ma lui non voleva andare, davvero.
Voleva rimanere con me.
Me l'ha detto lui, appena dopo aver fatto l'amore.
“Vorrei rimanere, Haz, vorrei stare con te, ma non posso.”
Poi ha pianto, e ti giuro, ho cercato di asciugare le sue lacrime, ma poi la mia vista si è appannata.
Allora l'ho abbracciato.
La sua testa era sul mio petto.
Le nostre gambe erano intrecciate.
Le nostre mani si completavano a vicenda.
Le sue lacrime bagnavano le due rondini tatuate sul mio petto.
Le mie lacrime bagnavano i suoi capelli lisci.
“Il tuo cuore batte molto veloce” mi ha detto in un sussurro.
L’ho abbracciato più forte.
Siamo rimasti così, uniti, finché entrambi abbiamo smesso di piangere.
Aveva una mano sulla maniglia della porta, si è girato, si è avvicinato a me e mi ha baciato.
Dio, le sue labbra.
Si è dovuto mettere sulle punte per baciarmi, amo il fatto che lo debba fare.
“Sei troppo alto, Haz.”
Poi ha sorriso e per un attimo mi sono dimenticato che se ne stava per andare.
Avevo Ho sempre bisogno di lui, così ho fatto incontrare le nostre labbra ancora una volta.
Quel bacio era disperato, spero che Louis non se ne sia accorto, ma lui si accorge sempre di tutto.
Le nostre fronti erano appoggiate l'una all'altra.
“Ti amo, ricordalo.” Mi ha detto.
Io ho annuito, “Ti amo anch'io, sempre.”
Poi lui non c'era più.
Oggi un paparazzo mi ha chiesto di noi.
“Cos'è Larry Stylinson?” Ha detto.
Sai cosa ho risposto?
Nulla.
Ho fatto finta di non sentire.
Perché io non sono come Lou, non sono forte come lui, non riesco a mentire su di noi.
Sai cosa avrei voluto rispondere a quel tipo?
“Il fatto è che sono perdutamente innamorato di Louis Tomlinson, ecco cos'è Larry Stylinson.”
Ma non posso, sono in una gabbia e non c'è via d'uscita, però nella gabbia c'è anche Louis.
Mi basta sentirmi sussurrare da quelle labbra fini, le sue, che c'è una ragione per cui sopportiamo tutto questo.
E allora tutto sembra meno pesante, meno brutto, perché l'unica cosa che riesco a vedere sono gli occhi azzurri di Louis e, si, ne vale davvero la pena.
Harry. x
|