A dedication for you
~ A dedication for you ~
#Appuntamento
Beta fissò la propria immagine riflessa nello specchio
per l'ennesima volta, quella mattina. I lunghi capelli cerulei erano
legate in due treccie che ricadevano sulle spalle magre, con alcuni
ciuffi che rimanevano ai lati del viso pallido, privo di imperfezioni.
Le palpebre erano colorate da un tenue color rosa chiaro, e il mascara
rendeva le sue ciglia più lunghe mettendo in risalto le iridi
lilla. Il lipgloss dava alle labbra un colore più roseo e la
maglia violetta senza maniche mostrava quelle che, seppur acerbe, erano
le forme della ragazza. Le braccia erano coperte da un coprispalle nero
e la minigonna del medesimo colore lasciava vedere le gambe magre. Ai
piedi calzava delle semplici ballerine blu scuro. Si passò una
mano sulla fronte, nervosa. Non riusciva a riconoscersi: dov'era finita
la Beta sempre sicura di sé, la migliore di tutti e a cui
nessuno metteva mai i piedi in testa? Non lo sapeva. Insomma, non era
da lei essere così agitata per un appuntamento. Doveva solo
uscire con lui, niente di più e niente di meno.
Sobbalzò sentendo il campanello suonare, e si precipitò
all'entrata. Ma prima di uscire, raccomandò a sé stessa
di uccidere Masaki Kariya per averla fatta sentire così nervosa.
#Stanzino
Erano passati cinque giorni, e Tenma non gli aveva ancora
rivolto la parola. Lo trattava come se non esistesse o, peggio, come un
perfetto estraneo. Tutto questo da quando Kyosuke si era completamente
dimenticato del suo compleanno. Certo, stavano assieme da un anno e lui
si era dimenticato di una cosa importante, ma anche il castano
esagerava togliendogli il saluto. Sbuffò irritato, fissando il
fidanzato prendere appunti sulla lezione da tre banchi davanti al suo.
Già, si era spostato anche di banco -perché normalmente
lui si trovava al fiaco di Tsurugi- per poterlo ignorare al meglio
delle possibiltà. Si comportava davvero da bambino, certe volte.
Però, doveva trovare un modo per costringerlo a stare da soli
per poter sistemare la situazione. Come se qualcuno avesse voluto
aiutarlo, il professore chiese se due dei suoi alunni potevano andare
nello stanzino dei bidelli per prendere qualche gesso. Allora il blu si
offrì volontario, indicando anche il castano che si
accigliò, ma senza opporsi. Kyosuke lo prese per il polso.
- Devo parlarti- gli sussurrò all'orecchio e lui arrossì per la troppa vicinanza dei loro visi.
- Va bene, ma sappi che non mi importa assolutamente niente di quello
che hai da dirmi- fu la risposta secca del ragazzo, incamminandosi
assieme al fidanzato.
Inutile dire che, pochi minuti dopo, si stavano scambiando un bacio appassionato attaccati al muro dello stanzino, al buio.
#Medicine
Che Gamma avesse sempre avuto un ego smisurato, Alpha lo sapeva
bene, e in situazioni normali era anche sopportabile. Ma con la febbre
riusciva a superare i limiti di pazienza che qualsiasi essere umano
potesse avere. Diventava anche peggio di Zanark e di Saru, e l'albino,
in quella prima settimana di malattia, aveva sfidato diverse volte
l'istinto omicida del viola, che tutto si poteva dire tranne che fosse
stato una persona impaziente. In più, lo costringeva ad
occuparsi ventiquattro ore su ventiquattro di lui, senza neanche
ringraziarlo. E, naturalmente, gli rendeva il lavoro di balia ancora
più difficile, richiedendo delle cose impossibili. Infatti, il
primo giorno di malattia gli aveva chiesto di comprargli delle fragole
in inverno. A pensarci bene,
avrebbe dovuto farlo soffocare, con quelle fragole, così quel
tormento non sarebbe durato tutto quel tempo. Si rifiutava anche di
prendere le medicine perché avevano un "sapore cattivo"; il
viola iniziò a pensare che sicuramente, si stava occupando di un bambino dell'asilo.
- Mi chiedo il motivo per il quale non ti ho ancora ucciso-
riflettè ad alta voce, ficcando con forza il cucchiaio con lo
sciroppo in bocca all'albino. Quast'ultimo ingoiò, per poi fare
una faccia schifata.
- Ma è ovvio, mio caro Alpha. Tu non mi hai ancora ucciso perché mi ami, esattamente come
tutto il resto dell'umanità in questo mondo!- rispose
sorridendo, con le guance arrossate a causa dei 38° gradi di
febbre. Alpha non rispose, sapendo perfettamente che l'altro aveva
ragione.
#Cellulare
Fino a un mese prima, Beta era convinta di essere eterosessuale.
Ne era sicura, infatti era fidanzata con Fei, ed era certa di amarlo.
Però, quando per caso a una festa aveva baciato la sua migliore
amica Orca, aveva iniziato a dubitarne. E da quel giorno si erano
evitate a vicenda, troppo imbarazzate dall'accaduto, e Beta aveva
chiesto anche un periodo di "pausa" al fidanzato, per poter pensare con
chiarezza. Riflettè, fissando la pioggia che batteva insistente
sul vetro della finestra. Le era piaciuto tanto, baciare Orca. Le sue
labbra erano così morbide e dolci, sapevano di fragola, come il
suo lucidalabbra. E quando aveva unito la sua lingua con quella
dell'amica era stato qualcosa di così piacevole, da non farla
ragionare più. Anche il suo profumo, i suoi capelli, i suoi
occhi, la sua pelle...tutto della rosa le piaceva. Al solo pensiero di
baciarla ancora, sentiva le farfalle nello stomaco, esattamente come la
volta alla festa. Arrossì, ripensando a quel momento, quando le
sue labbra avevano toccato quelle morbide e rosee di Orca. Prese il
cellulare e senza pensarci troppo le scrisse un messaggio: Mi piaci. Solo
dopo averlo inviato si rese realmente conto di quello che aveva fatto,
ed imprecò contro la propria stupidità. Stava per
scrivere un'altro messaggio nel quale diceva che stava scherzando, che
il cellulare le vibrò tra le mani, avvisandola che aveva
ricevuto un nuovo messaggio.
Era la risposta dell'amica. Sussultò e lesse il testo: Anche tu mi piaci.
#Ansa
Masaki sbuffò, fissando le pagine del quaderno davanti a
sé. Se c'era una materia che odiava, quella era sicuramente
matematica. Insomma, cosa poteva importargli dell'area di un quadrato o
del volume della sfera? Non riusciva proprio a capirla. Per questo
aveva chiesto al suo adorato senpai, Kirino Ranmaru, di aiutarlo coi
compiti.Sapeva che il rosa era davvero uno studente brillante quanto
noioso, quindi se l'avesse aiutato forse avrebbe iniziato a capirci
qualcosa. In quel momento l'aveva lasciato da solo a risolvere un
problema, nel mentre che lui preparava del tè. Ma Kariya si
trovava in alto mare, e per di più senza la barca. Continuava a
fissare le pagine, come ad aspettare che la soluzione arrivasse da sola
o che la sua penna iniziasse a scrivere magicamente da sola. La porta
della stanza si aprì.
- Allora, sei riuscito a risolvere il problema?- gli chiese, poggiando
le tazze fumanti sul tavolo. L'azzurro non rispose, quindi si
avvicinò e guardò il contenuto del quaderno, poi
sospirò disperato. Anche se in realtà avrebbe dovuto
essere Masaki, a sospirare disperato.
- Andiamo, non è così complicato- disse, e l'azzurro lo fulminò con lo sguardo.
- Adesso però beviamo il tè, ricominciamo tra un po'-
setenziò, iniziando a bere dalla sua tazza. Kariya stava per
fare altrettanto.
- Aspetta, la tazza è molta calda, prendila per l'ansa- lo
informò, e il ragazzo lo guardò senza capire -Ansa?-
chiese, e Kirino sospirò.
-Ansa, Kariya. E' un sinonimo di manico o maniglia- spiegò.
-Scusa Kirino, ma come cazzo parli? Quale essere umano usa la parola
"ansa"?- rispose Kariya divertito, era davvero vecchio il suo senpai.
Ranmaru si accigliò, poggiando la tazza.
- Se vuoi riprendiamo subito a studiare, che ne dici?- disse irritato,
come a minacciarlo. Allora Masaki stette zitto e prese la tazza per l'ansa, come gli aveva detto il compagno.
NdA:
eccomi con questa cosa.
avevo voglia di fare qualche dedica ad alcune persone, anche se dovrei
dedicare tante cose a tante persone, fosse per me avrei scritto
qualcosa a metà fandom, ma l'ispirazione arriva e non arriva.
comunque, inizio a commentare la mia fiction.
tutte le parole (appuntamento, ansa, cellulare, medicine e stanzino) le ho pescate a caso dal vocabolario ~
#appuntamento : la dedico alla mia Vale-chan, a cui voglio tanto bene.
Io ti avevo già detto che prima o poi ti dedicavo una
Kariya*Beta, perché sono i tuoi personaggi preferiti e
perché li amo assieme, e sono una crack pair stupenda, poi io
amo le crack ♥
#stanzino: mi sono divertita molto ascriverla, anche
perché la KyoTen è una coppia bellissima. La dedico a
Lola (che pensa sempre di infastidirmi ma non è così) che
ieri ha compiuto gli anni, scusa se arriva solo adesso, ieri non sono
riuscita a pubbliccarla. Spero davvero che ti piaccia, anche
perché è la prima volta che scrivo su di loro, quindi non
so. Comunque, tanti auguroni mia amatissima Lola c:
#medicine: per OmgQueen (ragazza mia devo trovarti un soprannome
°^°). Avevo voglia di dedicarti qualcosa, visto che anche tu
odi Asurei sei da stimare, in più supporti anche la Fei*Kinako.
In più ho notato che mi hai nominato nella tua pagina autore
(sempre che quella BakaH sia io) giusto? Comunque, ecco una Alpha/Gamma
tutta per te, spero di averli resi bene, perchè è la
prima volta che scrivo su di loro ~
#cellulare: questa la dedico alla mia Amai-chan ♥ in MP mi avevi
scritto che ami loro due assieme, no? Quindi eccoti una Beta/Orca solo
e soltanto per te, perché ti voglio tanto bene. Poi le trovo
davvero carine, e spero di averle rese bene.
#ansa: quando ho letto questa parola ho detto "ma chi cazzo usa questo
termine"?! No, ma seriamente, non l'avevo mai sentito. Comunque, questa
è per Flamin (che non è più nel fandom, ma le
dedico qualcosa lo stesso) e per miki. Perché quando penso a voi
due penso alla BanGaze e alla RanMasa, e visto che la BanGaze mi
sarebbe uscita molto male, ho puntato sulla RanMasa (che è pure
una mia OTP). Spero davvero che vi piaccia, volevo dedicarvi qualcosa
anche se non ci conosciamo benissimo, ma infondo chissene (?).
vabbè, spero vi siano piaciute,
Fede ♥
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