Mi misi una maglietta lunga,ileggins e le mie adorate converse.Mi precipitai in cucina e aspettai cinque minuti prima del suono del campanello,che mi svegliò dai miei pensieri.
Mi comparve davanti,un Harry sorridente.
<<Andiamo?>>-disse con un mezzo sorrisetto.
Annuì lentamente.
Durante la nostra passeggiata,ci facemmo domande personali per conoscerci meglio.Scoprì che avevamo cose in comune tipo il cibo preferito,il colore e la bibita.
Mi riaccompagnò a casa.
<<Ci vediamo domani a scuola?>>-disse interrompendo il momento di silenzio che si era creato.
<<Certo!>>-dissi guardandolo attentamente nei suoi occhi.
Non potevo reggere davanti al suo sguardo.Era il più bel ragazzo che avessi mai visto.
Notai che si stava leggermente avvicinando,tanto da sentire il suo respiro sulla mia pelle.
Feci in tempo a girare la testa,in modo che le sue labbra toccassero la mia guancia.
<<Buonanotte allora>>-disse con imbarazzo.
<<Notte>>.
Chiusi la porta e mi andai a fare una doccia calda per calmare i miei pensieri.
In realtà le domande che avrei dovuto fargli erano davvero tante.
Perchè mi stava per baciare? Perchè ha scelto me? Ce ne sono di migliori.
Forse mi stavo illudendo,forse mi stava solo usando.Infondo era il puttaniere della scuola.
Andai al mio armadietto per prendere i libri di letteratura.
Chiuso l'armadietto,vidi i cinque ragazzi più popolari che mi guardavano.
Li guardai per incitarli a parlare.
<<Taylor,ti voglio presentare i miei amici>>-disse Harry prendendo la parola.
<<Io sono Zayn>>-disse un ragazzo dagli occhi color nocciola.
<<Niall>>-disse un ragazzo biondo.Sembravano capelli tinti,ma non ci diedi molto caso.
<<Liam>>-disse con estrema dolcezza.
<<Lou>>-disse mostrando un sorriso mozzafiato.
Gli risposi con un sorriso.
<<Ah,Tay.Quando possiamo vederci per le ripetizioni di francese?>>domandò occhioni verdi.
<<mh,oggi pomeriggio va bene?>>
<<Certo,vengo da te alle quattro>>-disse per poi andarsene.
All'uscita,mentre mi avviavo per andare a casa,vidi Harry parlare con Sel,la troia di turno.
Pensavo che lui non fosse come le voci della scuola dicevano.Ero nervosa e delusa.
Non ci potevo credere,stavano cosi vicini...quasi per baciarsi.
Prima che mi sarebbe venuto da vomitare,me ne andai,sperando che quei pensieri se ne sarebbero andati dalla mia mente.
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