nana e hachi
Ci sono volte in cui ci si sente soli, è
inevitabile. Le scelte più difficili le ho sempre prese da solo, autonomamente,
fregandomene dell' opinione degli altri; perchè in fondo per me chi erano questi
altri?
Le uniche persone con le quali interagisco, a volte, sono i miei
compagni d' arme. Allora cos' è successo? Da quando alcuni di questi compagni d'
arme sono diventati amici fidati? Io non lo so. È capitato lentamente, senza che
io me ne rendessi conto.
Il nostro legame è andato approfondendosi
sopratutto grazie alle numerose battaglie combatutte insieme, in quelle
occasioni imparavamo a conoscerci meglio, capitava che per alcuni istanti
lasciassimo intravvedere le nostre personalità un po' più nel profondo.
Naturalmente è stata utile anche la colleggialità presente al tempio, senza, non
avrei approfondito il mio legame con Milo.
Già perchè se alcuni compagni
ora li considero dei buoni amici, lui si trova un gradino ancora più su nel mio
cuore, lui è speciale.
Lui.
Lui, così egocentrico, irascibile e
sopratutto permaloso.
Lui, bello come un Dio greco e superbo come fosse
tale.
Lui, che mi ha stregato il cuore ed io che ho stregato il
suo.
Dopo anni di batibecchi e di risposte fra i denti ci siamo trovati,
ci siamo amati ed io per la prima volta ho permesso a qualcuno di guardarmi
dentro, ho lasciato che Milo vagasse nel mio cuore, che scrutasse la mia anima e
lui mi ha permesso di fare altrettanto.
Ed è a causa di tutto questo che
ora sono seduto sui gradini che portano alla mia casa a domandarmi se debba
mettere al corrente del mio piano -decisamente suicida- l' unica persona che per
me ha significato davvero qualcosa.
Fra poche ore arriveranno Hyoga e i
suoi compagni, ed io voglio impartirgli la mia ultima lezione, voglio
permettergli di raggiungere il settimo senso. L' impresa potrebbe esigere la mia
vita, per questo motivo i miei pensieri corrono a te, l' unica persona che io
abbia mai amato.
Perdonami Milo, ho deciso di non rivelarti nulla del mio
piano, alla fine è più semplice prendere le proprie decisioni fregandosene dell'
opinione altrui.
So. Io so che se te ne parlassi finiresti con il
convincermi a desistere, a limitarmi a batterlo o a farlo passare senza
insegnarli nulla. Ma non posso, questo è un compito che devo assolutamente
svolgere io, per questo non ti dirò niente.
A volte essere soli rende
tutto più facile, d' altra parte senza di te non mi sarei mai sentito vivo come
lo sono stato in questi ultimi anni passati insieme.
Ti ringrazio per
avermi insegnato a vivere davvero, per aver fatto della mia vita in bianco e
nero una vita a colori.
Addio Milo.
Che
cosa triste ho scritto...si vede che stasera sono in vena di
tristezza...mah!
Grazie a tutti quelli che leggeranno, se vi va
commentate, sarei felice di conoscere un' opinione esterna.
Lily
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