il primo dono
Il primo dono
Jane richiuse il cofanetto rivestito di un
delicato tessuto blu e lo porse al valletto.
« Riportatelo indietro » disse, continuando a
fissare l’oggetto con i suoi occhi chiari.
« Il Re non ne sarà contento » commentò il
ragazzo, senza accennare a muoversi.
« Riferiscigli che sono onorata del suo pensiero,
ma non posso accettare » lo istruì. Poi gli diede le spalle e si avvicinò alla
finestra della sua stanza. Appoggiò una mano sul vetro e lasciò vagare lo
sguardo sul giardino sottostante. Una volta sola, si adagiò sul sedile e
reclinò il capo.
Ora tutto
stava per cambiare.
Re Enrico le aveva fatto recapitare una collana
con uno zaffiro enorme; quel dono inaspettato era arrivato con una piccola
dedica.
Questo gioiello
aggiungerà nuova luce alla splendida stella che già risiede in voi.
E.
Aveva firmato con la sola iniziale del suo nome:
forse sperava di giocare all’ammiratore segreto. Non sarebbe stata la prima
volta, Re Enrico adorava mascherarsi e fingersi un signor nessuno, per potersi
vantare di conquistare le donne non con il suo titolo, ma con il suo fascino.
Come se fosse mai riuscito a ingannare qualcuno. Inoltre, chi poteva possedere
un simile monile, se non il Re?
Fortunatamente, quell’omaggio le era giunto mentre
si trovava sola nella sua stanza: se la regina l’avesse visto sarebbe andata su
tutte le furie. Anna Bolena era una donna irruenta, estremamente gelosa di ciò
che possedeva. Dopo aver conquistato il Re e averlo convinto a rinegare il
sacro vincolo che lo legava alla regina Caterina, temeva di restare vittima
della sua stessa sorte.
Se avesse saputo che ora Enrico dedicava le sue
attenzioni a lei, a Jane Seymour, le avrebbe reso la vita impossibile.
L’occasione in cui ricevette quel regalo rendeva
tutto ancora più terribile: era il primo gennaio 1536. Se già dal primo giorno
dell’anno il Re la rivestiva di doni, cosa avrebbe dovuto aspettarsi per i
successivi trecentosessantaquattro?*
Note:
*L’anno bisestile viene introdotto nel 1582
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