Quel giorno mi svegliai controvoglia.

- Dai-chan, alzati!

" Tua madre mi ha preceduto di poco, Daisuke."

Pure With mi saltellava addosso.

- Cavolo. Pure di domenica. 

" La vita di un ladro dura ogni giorno!"

- Dark. Ti ci metti pure tu. 

- Qualcuno ha mandato un falso biglietto di sfida!- Disse mia madre, dalla cucina.

- Un altro? è il 5 questo mese. Chi cavolo vuole farci uscire! Voglio solo dormire.

" Capita Daisuke. Ovviamente bisogna sfalsare la diceria. Subito. Poi bisogna trovare qualcosa da rubare. Magari qualcosa per Rik..."

Zitti l'altra parte di me. Non mi serviva che Dark continuasse il discorso. 

Mi vestii e scesi le scale. Mia madre continuava a lavorare, con sguardo truce.

- Proprio non ti va giù che qualcun'altro mandi dei biglietti di sfida. Magari è un'altra fan di Dark. 

" Una mia fan non mi stresserebbe. Sono tutte opere d'arte hikari. Sarà un'altro ladro che sa la storia delle due famiglie."

- Dark, ma una tua fan non potrebbe mandare una lettera a caso, e per caso le ha beccate tutte hikari?

- Si, Ma tutte Hikari già nelle nostre mani. Sopratutto quelle appena rubate. Questa di oggi era quella che avevi rubato ieri. 'La spada d'argento'.

- Ok. Non è un caso.

Uscii di casa. Corsi nella piazza. Adoro disegnare la veduta. Quel mare, spesso sorvolato dall'altro me stesso.

Una ragazza mi si avvicinò.

- Ciao, che stai facendo?- Mosse i suoi lunghi capelli biondi. 

- Disegno...-

- Un ladro di opere hikari che fa quadri?- mi sussurrò.

" Daisuke attento!" 

Mi mettei sulla difensiva. 

- Chi sei?

- Una che sa chi sei. So tuutto di te. Daisuke Niwa. 14 anni. Professione: studente e assistente Kaitou. Dentro di te soggiorna Dark Mousy, Kaitou e spirito della famiglia Niwa.

" Non sono uno spirito dei Niwa. Cavolo."

- Tranquillo. Non ho intenzione di rivelare il vostro segreto. Il vostro segreto è il mio. 

La ragazza se ne andò col vento.