Questa OS partecipa
al Fest Larry/Ziam!AU del Wanki!Fic di Facebook.
AU scelti: Nerd!Zayn (accenni Personal Trainer!Liam)
Adorable
Nonostante Zayn
odiasse il caldo, il sudore e gli insetti l'estate rimaneva pur sempre
la sua stagione preferita. E faceva davvero un caldo insopportabile
quella sera di luglio a Bradford. Era rimasto in boxer, aveva
spalancato la finestra e azionato il ventilatore, ma nonostante
ciò, goccioline di sudore gli imperlavano la fronte,
scendevano lungo il suo collo e si andavano a fermare soltanto a
contatto col tessuto dei suoi boxer.
Quella giornata
l'aveva semplicemente distrutto, i corsi di recupero di matematica lo
dilaniavano, ma fortunatamente stavano volgendo al termine. Si era
tolto le lenti a contatto che portava sempre a scuola e aveva indossato
gli occhiali da vista dalla montatura nera e larga. Si era seduto
davanti al suo fedelissimo portatile e stava tamburellando le dita
sulla scrivania in legno mentre aspettava che questo si accendesse. Si
passò una mano tra i capelli scurissimi e se li
spostò dalla fronte. Si infilò gli auricolari
nelle orecchie per non sentire gli schiamazzi delle sue sorelle al
piano di sotto e scelse una playlist tranquilla tra quelle di iTunes.
Le melodie infantili e le parole giapponesi sconosciute delle sigle
degli anime lo rendevano eccessivamente gioioso. Canticchiava assieme
alle idol del Sol Levante in falsetto mentre cercava sulle piattaforme
online i vari manga che seguiva. Quella non era la sua serata fortunata
e maledisse mentalmente tutti i suoi mangaka preferiti.
Improvvisamente i suoi
occhi, ormai abituati al buio quasi totale della sua stanzetta, furono
attirati da una luce proveniente dall'esterno. Mentre continuava a
canticchiare una canzone, voltò la testa in direzione della
sua finestra che dava direttamente su quella della casa dei suoi vicini
e rimase a fissarla imbambolato. Non distolse lo sguardo nemmeno quando
intravide una figura, piuttosto si ritrovò ad aguzzare la
vista. Quello che i suoi occhi vedevano gli piaceva e non poco, si
tolse gli auricolari dalle orecchie, come se questi costituissero un
disturbo per la sua azione di spionaggio.
Da un paio di
settimane nella casa accanto alla sua si era trasferito un ragazzo, uno
sexy a
detta della sua sorella maggiore; ma mai prima di allora aveva avuto
occasione di vederlo, o meglio di fissarlo senza mai distogliere gli
occhi da lui. E questo suo fantomatico vicino di casa ora stava dando
sfoggio di se stesso, camminava avanti e indietro per la stanza, si
chinava, raccoglieva cose, Zayn pensò che stesse pulendo.
Per poco non cadde dalla sedia quando il ragazzo alla finestra si
sfilò di dosso la canottiera che indossava, rivelando un
corpo statuario, due spalla large, braccia scolpite come i suoi
pettorali e i suoi addominali. Zayn avvertì un movimento nel
suo basso ventre e si portò una mano sui boxer constatando
l'ovvio: aveva in atto una bella erezione.
Spense il pc per
rimanere perfettamente in ombra e voltò la sedia in
direzione della finestra del suo vicino di casa, godendosi quello
spettacolo migliore di qualsiasi tipo di anime o di serie televisiva.
Provò a ripensare alle parole di Doniya di qualche settimana
prima, voleva riportare alla mente il nome di quel ragazzo. Chiuse gli
occhi per non essere distratto da quella visione e si
concentrò.
Cosa
stava facendo quel giorno? Stava aspettando il nuovo capitolo di Medaka Box,
era lo stesso giorno in cui aveva fallito miseramente nell'ultimo test
di matematica beccandosi l'ennesima F, era appena rientrato a casa e
sua sorella gli si era parata davanti, saltellando.
"La
sai la novità? La sai la novità?", lui si era
limitato ad alzare le spalle, poco interessato.
"Nella
casa accanto alla nostra si è appena trasferito un tipo,
è uno sexy. Fa il personal trainer e lavora vicino al centro
commerciale..", Zayn alzò un soppracciglio, "Sei spaventosa.
Come fai a sapere tutte queste cose? Cosa sei una stalker?"
"Oh
sta' un po' zitto, Zay. E' bellissimo e lo voglio conoscere, si chiama
Liam"
"E
di cosa parlereste mai? Sai già tutto di lui",
osservò lui, saccente. Recuperò l'occorrente per
farsi un panino mentre la sorella continuava a fissarlo con
un'espressione disgustata, le arrivò un messaggio sul
telefono e sorrise, "Le mie fonti mi hanno appena detto che non hai
passato nemmeno questa volta il test di matematica, sei un tale
sfigato, Zayn". Lui sgranò gli occhi, "Ti uccido, Don",
sillabò lasciando perdere il suo panino e inseguendo sua
sorella per casa. Anche il suo vicino di casa aveva abbandonato la sua
testa.
E invece in quel
momento lo stesso vicino di casa, quel Liam, era una delizia per i suoi
occhi. Dall'angolazione che si era scelto riusciva a spiarlo per bene,
si passò la lingua sulle labbra e senza pensare
più di tanto infilò una mano nelle mutande e
iniziò a masturbarsi, senza mai staccare gli occhi da quella
finestra, da quel corpo che si muoveva per la stanza indisturbato.
Delle goccioline di
sudore gli cadderro dalla fronte sulle gambe, aveva il respiro pesante
perché stava per raggiungere il suo culmine.
Serrò gli occhi e si concentrò meglio sulla sua
erezione, stava appunto per venire copiosamente sulla sua mano quando
riaprì gli occhi e lanciò un urlo. Appoggiato al
davanzale, con la testa tra le mani e un sorriso strafottente e beato
c'era Liam che stava guardando verso la sua stanza, gli occhi puntati
su di lui. Si alzò di scatto dalla sedia e strinse la mano
destra in un pugno umidiccio.
"Buona sera",
sentì dirsi. Si avvicinò alla finestra propria,
"Ciao", mormorò.
"Io sono Liam", disse
schietto il ragazzo.
"Zayn"
"Che piacere
conoscerti, Zayn", riprese l'altro con un sorriso sempre più
ampio, sempre più mozzafiato. Zayn sentì il pene
reclamare le sue attenzioni, insoddisfatto dall'orgasmo mancato.
"Scusami, Liam. Ma devo davvero andare a letto, ci si vede in giro
eh?", biascicò mentre le guance erano diventate scarlatte.
"Stanne certo e..
un'ultima cosa, Zayn - pose l'accento sul suo nome, facendolo
rabbrividire - è da un po' che volevo dirti che dalla mia
stanza ho una vista adorabile,
davvero il miglior panorama a cui potessi mai aspirare. Avrebbero
dovuto inserirlo nell'inserzione dell'agenzia immobiliare, mi sarei
trasferito qui mesi fa", detto ciò rivolse l'ennesimo
sorriso a Zayn e chiuse le imposte. Il ragazzo lo imitò,
sbuffando. Quel Liam era antipatico, si disse, ma incredibilmente
attraente.
E col suo viso, col
suo corpo, con la sua voce e col suo sorriso stampati nella mente
concluse, tra le lenzuola, il lavoretto iniziato iniziato una decina di
minuti prima.
___
nda
Perdonatemi se ho scritto tale oscenità, davvero
è proprio una roba brutta e indecente :(
Non avevo in programma di scrivere altro per il Fest, poi ieri sera ho
lanciato uno sguardo alla casa accanto alla mia e c'era il mio vicino
che indisturbato se ne andava in giro mezzo nudo (creandomi parecchio
imbarazzo) e mi ha fatto scrivere questa sciocchezzuola. (Wanker!Zayn
è il mio preferito, scusatemi).
Come al solito vi lascio il mio Twitter, mi piacerebbe sapere le vostre
opinioni a riguardo.
Alexa.
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