.:Ci hai mai pensato?:.

-Hey, Fuusuke!- esclamò un Haruya entusiasta.

-Dimmi- gli rispose l'albino, mentre con una mano sfogliava un libro di narrativa.

-Hai mai pensato al fatto di avere dei bambini?-

-Cheee?- si pietrificò il giovane dalle iridi azzurre, interrompendo la lettura e voltandosi di scatto verso il rosso. Sentì dei brividi attraversargli la schiena.

-Sì, hai capito bene. Dei piccoli pargoli che scorrazzano per la casa non sarebbero male; tu che dici?-

-Dico che è biologicamente impossibile.- asserì Suzuno, il cui tono di voce era un mix fra il freddo e l'imbarazzato.

-Lo so che è impossibile! Non sono mica così scemo! Io parlavo di adozione.- spiegò Nagumo, sentendosi per la prima volta una sorta di professorino.

Il ragazzo dai capelli bianchi arrossì.

-D-da quando si è sviluppato in te questo istinto p-paterno?- balbettò, ancora con il viso imporporato.

-Se devo essere sincero, non ne ho la più pallida idea.- affermò schietto Haruya, grattandosi la testa e guardando per aria, quasi come a voler trovare una risposta più plausibile.

Fuusuke allora si alzò da terra e si avvicinò al compagno, che era sdraiato comodamente sul loro divano di pelle grigio.

Il ragazzo serrò la mano destra in un pugno e l'appoggiò sulla fronte del rosso, cominciando a sfregargliela. Chiuse gli occhi.

-Haruya, per quel che mi riguarda, fai già per circa ottocento bambini. Mi basti tu... Per ora.- e, detto questo, si allontanò per dirigersi in cucina.

“Per ora, eh? Sarebbe così bello costruire una famiglia... Con te” pensò il giovane dagli occhi color oro quinacridone, sorridendo.

:.Angolo dell'Autrice (che in questo momento è stra-felice) .:

Buonasera (anche se è passata la mezzanotte .-.), scrivo con il cuore colmo di gioia: ho appena saputo che sta per arrivare un bimbo a casa mia e non potrei essere più contenta! Sto piangendo! Non piango da quando avevo 11 anni! xD Pensando a ciò, mi è venuta in mente questa flash. Non c'entra molto (anzi affatto) con la maternità o la paternità, però avevo voglia di BanGaze.
È una stupidaggine, ma spero l'abbiate apprezzata comunque.