A Day in the Organization
ATTENZIONE – WARNING
La storia che state per
leggere è la prima che pubblico (non vi dico quanto c’ho messo a capire cos’è
un HTML!), non siate troppo severi, volevo sperimentare il genere
comico-demenziale; chiedo scusa per eventuali errori di grammatica. Buona
lettura!
A Day in the Organization XIII
(Demenza 90% Serietà
10%)
Sala riunioni dell’Organizzazione
XIII, presiede Xemnas Il Superiore (come da titolo autoassegnatosi) non che
capo dell’Organizzazione XIII.
Argomenti all’ordine del giorno:
· Andamento
generale delle missioni.
· Comportamento
dei vari membri.
· Varie
ed eventuali.
Presenti: Xemnas, Xigbar, Vexen,
Lexaeus, Zexion, Saix, Axel, Demyx, Luxord, Larxen, Roxas.
Assenti: Xaldin, Marluxia.
Verbalizzatore dell’incontro:
Vexen.
<< Cari membri >>
cominciò Xemnas, << siamo qui riuniti per discutere l’andamento delle
missioni che vi sono state assegnate e della vostra condotta >> un
silenzio sovrannaturale si era impadronito della sala, << è inutile che
vi dica che sono molto deluso da alcuni di voi. Demyx! >> chiamò a gran voce
Xemnas.
Demyx sin dall’inizio della
riunione era rimasto seduto al suo posto dondolando la testa a destra e
sinistra con il cappuccio ancora sul capo.
<< Demyx! >> chiamò
più forte Xemnas, niente.
<< Deemyyyx!!! >>
urlò Xemnas.
Demyx sobbalzò, abbassò il
cappuccio e si tolse una cuffia << Ehi capo non urlare! Non sono mica
sordo! >>.
Xemnas lo stava fissando con
sguardo omicida, era evidente che di quanto aveva detto sino a quel momento non
aveva sentito una mazza.
<< Stavo appunto dicendo >>
riprese Xemnas con calma, << che sono molto deluso da alcuni di voi e tu,
Demyx, sei uno di questi >>.
<< Ma capo io… >>.
<< Silenzio! Ti era stata
affidata una missione molto semplice, dovevi stuzzicare Sora e portarlo a
rivelare la sua vera natura e tu cos’hai fatto? Sei scappato! >> c’era un
lieve tono rabbioso nella voce di Xemnas (ma lieve), << Come ti
giustifichi? >>.
Demyx cominciava ad allarmarsi.
<< Ma capo, io ho provato e
ci sarei anche riuscito, ma una cane a tre teste mi ha spaventato tanto tanto e
non ho potuto…>>.
<< Cosa? Un cane a tre
teste?>> si intromise Xigbar, << Raccontala ad un altro
bello!>>.
<< Zitto Xigbar!>> lo
ammonì Xemnas, << Sarò da te tra poco>>.
Oh
cazzo! pensò
Xigbar.
<< Tornando a noi, Demyx,
eri stato avvertito della presenza di Cerbero sul Monte Olimpo, ti saresti
dovuto preparare a dovere>>.
<< L’ho fatto! Mi sono
portato un osso ma non mi sarei mai aspettato di trovare un cane a tre teste
alto sei metri!>>.
<< Basta con le
scuse!>> esclamò Xemnas scocciato, << Non accetto questo tipo di
comportamento da parte di un membro dell’Organizzazione e ti assicuro, Demyx,
che saranno presi seri provvedimenti>>.
<< Ma capo…>>.
<< Niente ma!>> tuonò
Xemnas, << Sono certo che la prossima volta ci penserai bene prima di
abbandonare una missione>>.
<< Ah!Ah!Ah!Ah!Ah!>>
rise Xigbar, << Beccati questa truzzetto dei miei stivali>>.
<< Smettila Xigbar, non sei
spiritoso!>> disse Demyx visibilmente demoralizzato.
<< Xigbar tu non sei da meno>>
riprese Xemnas, << Ho saputo che hai abbandonato la missione nella Valle
dei Dragoni, come ti giustifichi?>>.
<< Beh, ecco… >>
Xigbar era visibilmente a disagio, << il dragone era stato risvegliato e
Sora si trovava nel palazzo.. non c’era più motivo di rimanere li e quindi ho
ritenuto opportuno..>>.
<< Era andato a comprare un
Kimono>> tagliò corto Larxen.
<< Un Kimono?!>>
chiese incredulo Xemnas, << Perché?>>.
<< Era un regalo per me>>
continuò Larxen spietata, << pensava che così facendo sarebbe entrato
nelle mie “grazie”>>.
Xemnas era esterrefatto mentre
Xigbar stava in silenzio, rosso come un peperone per l’imbarazzo.
<< Disertare una missione
per una donna?>> esordì Vexen dal nulla, << Fossi in lei capo
prenderei seri provvedimenti>>.
<< Zitto tu!>> disse
Xigbar, << Non sai neanche com’è fatta una donna!>>.
<< Che me ne faccio di una donna
quando ho la scienza dico io>>.
<< Basta così! Zitti tutti e
due!>> sclerò Xemnas, << Vexen continua a verbalizzare, so bene
quali provvedimenti prendere! Xigbar, la tua punizione sarà esemplare, per un
mese condividerai il bagno con Marluxia! >> *suono di organo*.
<< NOOO!!!>> urlò
Xigbar, << Tutto ma non questo!!>>.
<< Dovevi pensarci prima di
disertare, un Kimono, ma ti rendi conto?>>.
Xemnas era visibilmente furioso e
la lista ancora lunga.
<< Andando avanti…
Axel>>.
<< Presente!>>.
<< Non sei
spiritoso!>>.
<< E dai capo, fattela una
risata ogni tanto!>>.
<< Axel, diamine, come
potrei ridere con una persona come te? Sei sfacciato, strafottente, narcisista,
egocentrico, menefreghista, senza parlare del fatto che il più delle volte
diserti le riunioni>>.
<< Ma capo, anche Xaldin
non c’è!>> disse Axel tentando una debole difesa.
<< Xaldin non c’è perché sta
preparando la cena, smettila di arrampicarti sugli specchi e, soprattutto,
smettila di infastidire Roxas!>>.
<< Grazie per averlo detto
capo>> sussurrò Roxas dal fondo della sala.
<< Ma capo, non posso fare
a meno del mio Roxy, è la luce dei miei occhi!>>
<< Axel ti prego,
finiscila>>.
<< Dici così solo perché non
hai un’action figure tutta tua>> concluse Axel come un bambino offeso.
<< Sono il capo
dell’Organizzazione XIII, non ho bisogno di un’action figure!!!>>.
L’ incazzatura di Xemnas stava
salendo velocemente.
<< Continuiamo,
Luxord!>>
<< Sì capo?>> Luxord
tremava già.
<< Eri stato mandato a Port
Royal per condurre ricerche sull’oro azteco maledetto ma è sparito, che fine ha
fatto?>>
<< Beh ecco…>> Luxord
tentennava, << ci sono stati dei piccoli imprevisti… ho dovuto fare scelte
difficili… e quindi…>>.
<< Luxord smettila, so bene
che hai speso tutto l’oro in casinò e regali per le tue amichette!!!>>
ormai Xemnas era incazzatissimo.
<< Ma capo, sa com’è, sono
lo Sfidante del Destino, oltre che un mirabile amante>>.
<< Per l’amor del cielo
basta così, sei malato di gioco e donne fatti curare!!!>> intanto un
cellulare prese a squillare << E per l’ultima volta, SPEGNI IL CELLULARE
DURANTE LE RIUNIONI!!!>>.
La collera di Xemnas era ormai al
culmine, tutti erano spaventati, anche chi non era stato ancora nominato.
<< Bene!>> ricominciò
Xemnas dopo essersi calmato, << Dopo aver parlato dei difetti posso
finalmente dedicarmi ai pregi>> stupore generale, allora c’era qualcuno
che gli andava a genio.
<< Lexaeus?>> Lexaeus
alzò lo sguardo, << Ottimo lavoro con l’addestramento delle reclute, sei
un istruttore severo e inflessibile, (forse un po’ ingombrante) continua
così!>>.
Lexaeus non disse nulla e alzò un
cartello con scritto “GRAZIE CAPO”.
<< Ottimo lavoro anche per
te Saix, sei riuscito a far infuriare Sora con poco a Crepuscopoli>>.
<< L’ho fatto per lei Ser>>.
<< Non avevo dubbi>>
disse Xemnas facendogli un occhiolino che stupì tutti (ma neanche tanto).
<< Continuando,
Larxen>>.
<< Sì?>>.
<< Il tuo affiatamento nelle
missioni è notevole, tutti dovrebbero prendere esempio da te>>.
<< Grazie capo, tutto per il
bene dell’Organizzazione>> disse Larxen con un sorriso falsissimo.
<< Bene, sai dirmi come sta
Marluxia?>>.
<< Ha ancora la febbre, ma
le manda tanti cari saluti e la ringrazierà sicuramente per la bella sorpresa
che troverà sotto la doccia>> disse Larxen guardando malignamente Xigbar
che rispose con un bel dito medio alzato.
<< Peccato, è un ottimo
elemento anche lui>>.
In realtà Marluxia stava tramando
per rovesciare l’Organizzazione e mettersi al comando, ma questa è un’altra
storia.
<< Infine abbiamo Roxas e Vexen,
che dire di voi? Roxas il tuo contributo nel raccogliere cuori è fondamentale e
ci riesci egregiamente anche con Axel tra i piedi, bravo!>>.
<< Grazie capo!>>
disse Roxas mentre Axel faceva la linguaccia a Xemnas.
<< Vexen, senza che dica
altro, il tuo ruolo di scienziato è vitale e lo svolgi nel migliore dei modi,
complimenti!>>
<< Coff! Coff!>>
rispose Vexen, che nel linguaggio della bronchite significa “Grazie”.
<< Bene, per oggi abbiamo
finito, spero abbiate tratto ispirazione da questo incontro, ci rivedremo a
fine mese per redigere il bilancio d’esercizio>>.
<< Che palle!>>
esclamarono tutti in coro.
Mentre uscivano Xemnas udì una
voce provenire dal fondo della sala.
<< E io?>> era
Zexion.
<< E tu chi sei?>>
chiese Xemnas stupito.
Piccolo
retroscena tra Xigbar e Xaldin
Xaldin era intento a preparare la
cena quando ad un tratto vide entrare Xigbar.
<< Puah! Che
schifo!>>.
<< Prego?!>> chiese
Xaldin pensando si riferisse a quello che stava preparando.
<< Parlo della riunione, il
capo si è incazzato di brutto!>>.
<< Adesso capisci perché mi
sono messo a preparare in anticipo la cena?>> un sorrisetto beffardo era
stampato sul volto di Xaldin.
<< Vaffanculo Xaldin, dal
profondo del cuore!>>.
<< Piantala idiota! Noi non
abbiamo un cuore>>.
<< Beh vaffanculo lo stesso!>>
ringhiò Xigbar uscendo e urtando Demyx.
<< Si può sapere che gli è
preso?>> chiese Xaldin a Demyx.
<< Beh, il capo si è
arrabbiato molto con lui e l’ha punito>>.
<< E che sarà mai?>>.
<< Condividerà il bagno con
Marluxia per un mese!>>.
Tutti noi sappiamo che i Nessuno
non provano sentimenti, ma probabilmente è falso, quella sera al posto delle patate
arrosto insieme al pollo venne servita l’insalata visto che Xaldin se le
dimenticò in forno per le risate che si fece.
-Ecco fatto! La mia prima storia,
che emozione (e che ansia!)
-Eddai capo! Sono sicuro che piacerà, io l’ho trovata
simpatica
-Male che vada ti recensisce un bimboscimmia
-Bash! Non dire queste cose!
-È un’eventualità, “aspettati il meglio e preparati
al peggio” caro Moxy
-Tranquilli ragazzi, sono aperto alle critiche
-Com’è giusto che sia capo
-Esatto, ora però è il momento dei saluti
Saluto la cara angel_94_ che mi aiuta nella
correzione delle bozze ( e che di conseguenza si becca tutte le mie pippe
mentali), un abbraccio. Saluto voi lettori che leggete questa storia, spero vi
sia piaciuta ma in ogni caso fatemi sapere se c’è qualcosa che non va con una
recensione, siamo aperti alle critiche. Grazie per aver letto, da Oxydebast è
tutto.
Stay Tuned!
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