La felicità passa da qui
La felicità passa da qui
Draco Malfoy e Harry Potter erano la coppia più discussa del Mondo Magico e i motivi era davvero tanti. In
primo luogo era la prima coppia che fosse dichiarata gay tra gli
stregoni. Hermione si era informata ed erano i primi in assoluto in
tutto il Mondo Magico. In secondo luogo, nonostante fossero entrambi
due maghi piuttosto noti e benestanti, facevano parte di due fazioni e
modi di vivere diametralmente opposti. Capitava spesso che durante le
cene che facevano nella nuova casa che si erano acquistati (entrambi
avevano dei pessimi ricordi del Malfoy Manor e Harry non voleva
abitarci, e sempre quest'ultimo preferiva non vivere dove era appeso il
dipinto indistruttibile di Walburga Black) invitassero persone che si
sarebbero osservati in cagnesco, se si fossero incontrati per la
strada. Era accaduto non poche volte che avessero dovuto intervenire a
dividere i rispettivi amici, che si stavano accapigliando a volte senza
un vero motivo. Ron
Weasley si era picchiato ormai con tutti i maschi della cerchia di
amici di Draco, che da parte loro si divertivano a provocarlo. Era
anche successo però che avessero beccato Ginny Weasley e Blaise Zabini
a limonare con passione in un angolo: alla fine non tutto il male veniva
per nuocere.
Altro motivo per cui i due non erano considerati
adatti a stare insieme erano le differenze caratteriali, che li
portavano spesso e volentieri a fare delle litigate pazzesche anche fra di loro. Non
aveva importanza dove si trovavano. Potevano essere nell'intimità di casa loro
o in mezzo a Diagon Alley, se erano presi da un momento di rabbia
reciproca, c'era poco da fare. Chi assisteva alla scena si chiedeva come
potevano, due uomini così diversi, a stare insieme. Allora erano gli altri a doverli dividere. A Hermione, che gli aveva chiesto che gusto c'era a farsi delle discussioni del genere, Harry aveva risposto: "Sì, ma poi il bello è fare pace dopo." La ragazza rise e pensò che aveva ragione. Se dopo la tempesta arriva il sole va tutto bene, alla faccia di chi ci vuole male. |