Ritorno alla Quercia Fatata

di Daphne2000
(/viewuser.php?uid=488814)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


- Sefelicetusaraidircelovorrai, è arrivata un'altra lettera! - È da parte del Gran Consiglio! - Per te! Le mie amiche fate mi svegliarono così quel giorno. - Yaaaaawn... Davvero? - farfugliai sbadigliando sonoramente. - Dai, Felì, leggila! - Si, pendiamo tutte dalle tue labbra! Mi consegnarono la lettera, così io mi schiarii la voce e cominciai a leggere. - Carissima Sefelicetusaraidircelovorrai, non c'è bisogno di presentazioni perché ci conosci meglio delle tue ali. Siamo noi, Pervinca e Vaniglia Periwinkle, le due streghe gemelle di Fairy Oak! Anche questa volta abbiamo bisogno di te come fata tata, cioè... Beh, non proprio noi, ma i nostri figli, insomma, entrambe aspettiamo un bambino! Per la verità, il figlio del dottor Penstemon ha detto che quelli di Vì sono due, due gemelli (ma come tu ben sai il padre del dottore non indovinava mai, comunque, a proposito, è andato in pensione qualche anno fa). Oh, Felì, abbiamo così tante cose da raccontarti, Shirley e Tommy si sono sposati, e così anche Flox e Acanti. Scarlet Pimpernel invece è rimasta zitella (in fondo, chi la vorrebbe mai?). Speriamo che tu ti ricordi di tutti noi, che non ci abbia dimenticati, perché nessuno di noi ti ha dimenticato e sei sempre nei nostri pensieri - mi interruppi commossa a quelle parole, senza riuscire a trattenere una lacrimuccia - Abbiamo fede anche che tu accetterai quest'incarico e che ti occuperai di entrambe le nostre famiglie. Con affetto Vì e Babù - Che carine, si sono firmate coi soprannomi che usavamo quand'erano piccole - pensai sospirando. - Allora, Felì? - Accetterai l'incarico? Stavo per dire qualcosa quando le parole mi morirono in bocca e mi soffermai a pensare. Come potevo rifiutare l'incarico che mi avevano offerto? Erano passati quindici anni, quindici lunghissimi anni da quando avevo lasciato per sempre (o almeno così pensavo) Fairy Oak. Durante quegli anni non avevo ricevuto altre chiamate e perciò cominciavo a sentirmi terribilmente inutile. Certo, per rimanere ancora un po' in compagnia dei miei dolci ricordi, avevo avuto la possibilità di raccontare quattro misteri di Fairy Oak, un racconto per sera. Ma esauritesi quelle quattro sere avevo dovuto dire addio a Fairy Oak. E mantenere la mia promessa, ovvero di non parlare mai più di Fairy Oak, per non renderlo un ricordo noioso e interminabile. Era stata la cosa più difficile della mia vita. Come potevo dire di no a chi mi offriva di realizzare il mio sogno, tornare in quella magica terra e rivedere coloro a cui avevo voluto e volevo ancora un mondo di bene? Dopo quel luuuuuuuuuuuunghissimo pensiero, finalmente risposi alle mie amiche. - Si - dissi sorridendo. Così preparai le mie cose e partii, desiderosa di rivedere il villaggio.




Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=2001487