Una civetta mi ha detto che mi amavi, cantami se è vero

di ChocoCat
(/viewuser.php?uid=63124)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.





Partecipa al contest "Dolci momenti - flash contest"










"Una civetta mi ha detto che parlavi sul serio, riguardo alla festa per il torneo" Fa un passo verso di lui, alzando lo sguardo per incontrare il suo.


"Una civetta che ha sbattuto forte la testa contro una finestra. Probabilmente l'ha sbattuta più volte, ripetutamente. Le piace soffrire."

George, indicibile cacca di topo.

I grossi insetti corazzati nel barattolo del suo cuore riprendono a sbatacchiare come impazziti, ogni passo che lei fa gli provoca brividi e sudorini freddi.
Bz brz bz
.
È incastrato, ha due possibilità: scostare Angelina e darsela a gambe, oppure continuare a indietreggiare e finire negli spogliatoi dove non ci sono più vie d'uscita.
-Brz!-.
Sente il palmo morbido posarsi sul suo cuore con delicatezza.


"Caspita, quella povera civetta aveva ragione, Fred. Qua dentro c'è un'orchestra sinfonica in pompa magna!"

In punta di piedi annulla le distanze. Lo stringe a sé e dopo una breve occhiata di rimprovero gli dà un bacio.

"Sono i maggiolini..."

Con gli occhi chiusi cerca di azionare le braccia, e la circonda in un abbraccio rilassato, timido, quasi a voler dire che se non è davvero sicura di volere proprio lui, beh, non farebbe fatica a crederci. D'un tratto accostandosi a lei sente quel petto rimbombare di rimando, e l'abbraccio diventa una morsa.

"I maggiolini?"

"Si, Angie. Volevano solo essere liberati."

Volevano solo essere liberati, i maggiolini, per cantare la canzone scritta nei loro geni da generazioni di orchestristi. Ora il barattolo è vuoto, i maggiolini liberi nell'aria.
I due ragazzi si abbracciano, tutto è buio attorno a loro, e Fred prende a canticchiare, questa volta ad alta voce.


È un piccolo valzer che inneggia all'apertura di quel barattolo. Il cuore puo' finalmente esplodere, i sorrisi sono sinceri e si aprono incontrollabili uno dopo l'altro.
Le prende una mano e se la porta alla spalla, stringe l'altra nella sua, e la trascina in pista sull'erba bagnata fra il fango e le limacce.


La melodia fa più o meno così:
Brz bz bz, brz bz bz, brz bz bz bzz...








Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=2002549