Amore tra i box ♥

di Mony_KissKiss
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Mi chiamo Naomi, ho 16 anni e lavoro nella scuderia di mio padre come addestartore di cavalli. Mia madre è venuta a mancare nel periodo più cupo della storia del Haven for Horses, come? Si è risposata con un ricco uomo d'affari e non ha più voluto sapere niente di cavalli o di me e mio padre. Mi ritovo ora a fare anche da mamma alle mie due sorelle minori: Grecya e Charlotte. Come se non bastasse ci si mettono anche quelli del Happy Horses che ci costringono a chiudere, ma mio padre oppone sempre resistenza e mi obbliga a iscrivere i migliori cavalli alle gare. Ed è qui che inizia la mia storia... -Buon giorno Famiglia!- Dico mentre scendo gli ultimi gradini -Buon giorno a te!- Saluta mio padre mentre legge il giornale -Cosa dicono?- -Spettegolano di nuovo su di noi e sulle nostre continue sconfitte- dice mio padre mentre sorseggia il suo caffè -Naomi?!- -Cosa c'è?-rispondo voltandomi di scatto -Naomi, è da un po' di tempo che ci penso e ho la sensazione che tu non riesca più a domare i cavalli, che ti succede?-mi domanda mio padre abbastanza preoccupato -Niente... Solo che li iscrivi a troppe gare e loro, come me, sono esausti!- -Ok, vorrà dire che per un pò di tempo non iscriverò più i cavalli, così si potranno riposare!- mi annuncia mio padre sconfitto -Grazie- dico esasperata -Ho detto loro, non te: tu continuerai il tuo lavoro!- detto questo si dirige ne suo ufficio. -Naomi hai preso le selle?- mi domanda Charlotte, la mia sorellina di 13 anni -Sì, tranquilla- -Naomi, sono ritornati!!- mi avverte Grecya A sentire quella parole, faccio cadere le briglie a terra e mi dirigo correndo all'angolo della stalla per potere vedere e origliare senza che se ne accorgano. -Ti ho già detto che non chiuderò i battenti della mia scuderia-sento mio padre urlare a Jonathan, un uomo viscido alto dai capelli neri e gli occhi come il cioccolato fuso. - Bene, vedo che opponi ancora resistenza... Bhè se non vuoi chiudere con le buone, allora lo farai con le cattive, sei avvertito!- detto ciò si dirige verso un auto nera come il suo cuore. Mi soffermo un istante a osservare meglio quella macchina, una Ford Focus, quando ad un tratto vedo aprirsi lo sportello e, una volta chiuso, intravedo una figura: un ragazzo. Lo squadro dalla testa ai piedi: capelli biondi, occhi azzurri come il cielo limpido, robusto con non troppi muscoli, una maglia a mezze maniche nera attillata che lascia intravedere la forma dei suoi pettorali e addominali ben scolpiti, un pantalone nero stretto e un paio di scarpette dell'adidas bianche. Riposo i miei occhi nei suoi e vedo che mi sta osservando attentamente, quando d'un tratto gli fuoriesce un sorriso caloroso sulle sue labbra non troppo carnose. Si gira di spalle e risale in auto e se ne va. Doveva essere Justin, il ragazzo di cui tutte le mie amiche parlano. Credevo che mi considerasse come nemica, allora perchè quel sorriso socievole? __________________________________________________________________________________________________________________________________________ MY SPACE.... Ciao bella gente, allora, piaciuto il prologo della mia nuova storia??? Lo ammetto, non è nulla di chè, ma mi è venuta voglia di scrivere questa storia!! Mi aspettavo un paragarfo cornissimo, invece mi è venuto spontaneo scrivere... mi sono duvuta fermare altrimenti mi usciva fuori una storia da 50 pagine. Vorrei però sapere il votro parere e se vi piace la continuo altrimenti la cancello. Sò che non è un granchè questa storia, ma se vi piace.. buon per me!!!




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