Accada quel che accada, anche il sole del giorno peggiore tramonta

di musa07
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Ciaossu^^ dopo un bel pò, ecco spuntare finalmente dal cappello a cilindro la D18 che vi avevo annunciato nell’altra one-shot “Sotto la Pioggia, rassegnati”. Anche per gli altri nostri due amati eroi, mi sono immaginata come debba essere stato un particolare momento durante la Future Arc e precisamente la sera prima dell’attacco da parte dell’esercito dei Millefiore a Base Vongola.
 
 

“Accada quel che accada, anche il sole del giorno peggiore tramonta”
 

 
Kyoya sapeva esattamente che sarebbe successo l’indomani. D’altra parte Irie Soichi aveva calcolato tutto fin nel minimo secondo, fin nel minimo dettaglio. E Hibari Kyoya sapeva che nell’indomani, il suo sé passato avrebbe preso il suo posto. Sapeva esattamente dove e quando. E con lui, era a conoscenza di questa cosa anche Dino Cavallone che giaceva disteso al suo fianco in quel momento.
- Avrai cura del mio sé passato? – chiese Hibari in un mormorio mentre ascoltavano le cicale frinire in giardino e percepì chiaramente che Dino aveva sorriso mentre lo stringeva impercettibilmente ancora di più a lui.
- Come ho sempre fatto. – bisbigliò il biondo posandogli un bacio frugale tra i capelli neri mentre lui proprio non ne voleva sapere di abbandonare quel talamo felice. Anche se non l’avrebbe ammesso mai neanche sotto tortura, Kyoya – così come Dino – era perfettamente consapevole del fatto che sarebbe passato tanto tempo fino alla prossima volta in cui sarebbero stati nuovamente insieme. Se ci sarebbe stata …
- E avrai pazienza? – si divertì a stuzzicarlo di nuovo il Guardiano e, nuovamente, lo sentì sorridere.
- Come sempre. - fu nuovamente la risposta.
Kyoya si sollevò in appoggio sul gomito quel tanto che bastava per potersi guardare negli occhi.
Sospirò.
Altra cosa che non avrebbe ammesso mai, era che già sapeva che gli sarebbe mancato e che il suo compagno avrebbe pagato con la sofferenza della solitudine ancora più di lui.
- Kyoya … - sussurrò il giovane Boss posandogli una carezza sulla guancia che lui accolse strofinandosi sul palmo come se fosse stato un gatto, socchiudendo gli occhi a quel contatto così tanto famigliare. Così tanto amato …
In quei dieci anni insieme si erano addomesticati a vicenda.
- Vedi di non farti ammazzare mentre io non ci sarò. – lo minacciò.
- Ci proverò. – ridacchiò Dino mentre Kyoya appoggiava nuovamente la testa sul suo petto e poteva sentire come il cuore del biondo avesse ripreso a battere regolarmente dopo la maniera disperata, a volte quasi selvaggia, in cui avevano fatto l’amore poco prima.
- Dino, io ritornerò. – fu la promessa solenne, avendo una fiducia incrollabile sul suo sé di dieci anni prima e su tutti loro.
- E io sarò qui ad aspettarti amore mio. –
Sorrise Hibari Kyoya, per una volta tanto permise alle sue labbra di piegarsi in un piccolo sorriso.
Sapeva sarebbe andato tutto bene.
Sapeva, voleva, desiderava, ritornare dal suo molesto e pedante erbivoro.
 


 
FINE
 

Clau: Se comincio a scrivere fic only lovelove anche sulla D18 – che solitamente come ben sapete mi ispirano situazioni paradossali al limite dell’assurdo o situazioni ad alto tasso hot per la presenza di un certo biondino^^ -  sono proprio a posto. Cioè son spacciata ahahahah ^////^
Ciao ciao e alla prossima. Ah, ma vi ho mai detto che i personaggi non appartengono a me bla bla bla e che io non ci guadagno niente bla bla bla a parte la perdita di considerevoli ettolitri di sangue dal naso? Bene! Au revoir …
 




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