Una Carica Non Voluta

di SHUN DI ANDROMEDA
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Prove

UNA CARICA NON VOLUTA

“Ora indosso i paramenti

Che un tempo erano stati conferiti a te,

amico mio.

Non l’ho voluta io

questa carica,

così lorda di sangue.

Non l’ho voluta,

né mai l’avrei accettata,

se solo tu non fossi caduto.

Ma è successo

E non ho potuto tirarmi indietro,

e so,

che anche tu avresti fatto lo stesso,

malgrado il dolore che questi oggetti

recano con sé.

Questa carica,

tanto cara è costata

a molte persone:

a Saga la Mente,

al mio maestro la Vita,

ad Aiolos il Ricordo,

ad Aiolia il rispetto,

a te la Vita.

Addio, amico mio.

Darei la mia vita per vederti

Ancora una volta

Indossare queste vesti al posto mio.

Ma ciò è impossibile”

Mu smise un istante di scrivere, gli era parso di udire uno scalpiccio di piedi; entrò una guardia, col respiro affannato.

“Astrea è sparita dalla Terza Casa assieme a Kanon, vero?” affermò con voce profonda, senza neppure voltarsi, “Si, Gran Sacerdote. Non riusciamo a trovarli da nessuna parte…” rispose la guardia, timorosa.

Mu la ignorò, e riprese a scrivere.

“Vulpecola è in movimento, stanotte,

i Dioscuri sono in caccia.

Addio, amico mio…

O forse…

Arrivederci Shaka?

Chi lo sa.

Forse il mio non è un sogno irrealizzabile, dopotutto.”

In lontananza, i Gemelli e Vulpecola si illuminarono nel cielo.

Konbawa! Questa brevissima flashfic si basa su avvenimenti accaduti in un'altra fanfic, “STELLA DELLA NOTTE” di lete89, che mi ha gentilmente concesso la licenza di utilizzare avvenimenti e personaggi provenienti dalla sua opera. E di questo sono molto grata. Leggete la sua opera, è veramente bella e appassionante.

CIAO A TUTTI

SHUN





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