Serenata Rap

di Aven90
(/viewuser.php?uid=192005)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Serenata Rap/Jovanotti

Fandom: originale.

“MA STAI SCHERZANDO?”

Stan era allibito. Le parole che Gerald aveva appena pronunciato non poteva credere, fino a qualche minuto primo, che un giorno avrebbe potuto dirle.

“No. tanto lo sai che tu che…” disse Gerald, ma Stan lo anticipò.

“Ma ti rendi conto? Noi che siamo votati al Power Symphonic Gothic Epic Metal polifonico! E tu… tu… tu…”

 “Sì. Il tuo genere mi ha stufato”

Gerald voleva proprio far suicidare il suo migliore amico.

“Ma non puoi fare una serenata rap per una ragazza! È inutile!”

Per Stan, il rap era un sottogenere indegno di essere ascoltato.

Per Gerald le cose stavano diversamente. “Beh, allora tu cosa faresti per una ragazza figa che ascolta Tupac?”

“Tupac che sarebbe? Una ditta di spedizione pacchi?”

“Ma è il più grande rapper…”

“Allora non m’interessa! mi cercherò un altro chitarrista!”

Detto quello, Stan Trafford vagò per la sua strada. Gerald invece quella sera si ritrovò sotto in via BH 17 a fare quella serenata rap.

 “Oh Jenny, sei sempre viva come una pianta, oh Jenny, come una luna e i politici…”

Jenny uscì e gli tirò una padella insaponata in pieno volto, facendo centro. Al buio. Con quattro piani di differenza.

“E non farti mai più rivedere!” urlò, prima di chiudere la finestra.

“Povero Gerald” esclamò un passante, che sapeva come si chiamava il ragazzo infortunato perché l’aveva scritto da tutte le parti, appeso al collo e nei finti piercing. “Sempre così sfortunato”

Gerald e le serenate rap. Da quel giorno, avrebbe lasciato il rap a chi di dovere.





Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=2020498