tournament
Dopo l'esperienza del "Tournament"
padre Joseph si era
ripromesso di smetterla con l'alcool ma come ogni dipendenza che si
rispetti era piu' facile a dirsi che a farsi e quella era forse la piu'
insidiosa di tutte visto che nella maggior parte dei casi non era
nemmeno vista come una malattia vera e propria.
Ma lui era un sacerdote e non un uomo qualunque che diamine! Se si
fosse saputo in giro che era un alcolizzato avrebbe rischiato la
scomunica.
"Se continua cosi' un giorno sviene sull'altare" bisbiglio'
Timothy a Lindsay mentre si preparavano a servire messa: i due
ragazzini avevano dodici e undici anni ed erano gli ultimi chierichetti
rimasti, anni prima erano cinque ma i loro compagni una volta cresciuti
se n'erano andati e non ne avevano presi di nuovi percio' tutte le
incombenze spettavano a loro e ovviamente tutte le funzioni.
"Che vuoi dire?" chiese Lindsay aggiustandosi la tunica
addosso.
"Come che voglio dire? Ma non ti sei accorta che e' quasi sempre
ubriaco?" fece lui stupito.
La ragazzina lo guardava senza capire, non avendo mai avuto a che fare
con adulti con quel problema faticava a comprenderne la portata, Tim
invece aveva avuto una brutta esperienza con suo zio, fratello della
madre, non che gli avesse fatto del male ma ricordava molto bene i suoi
momenti di spossatezza e di come si estraniava dal mondo
esterno durante e dopo la sbronza, ci mancava solo che anche padre
McAvoy facesse quella fine!
"Coraggio ragazzi, e' ora" disse il prete entrando in quel
momento e indossando i paramenti, Timothy e Lindsay lo seguirono
sull'altare e lui spero' ardentemente che quello nel calice fosse
l'unico alcool assunto durante la giornata.
A loro insaputa infatti padre Joseph aveva deciso di smettere di bere
ma non poteva chiedere aiuto a nessuno, rischiava persino ad andare
dagli alcolisti anonimi e naturalmente non poteva farlo all'improvviso
cosi' decise di diminuire le dosi volta per volta: aveva iniziato dal
pub: da dieci bicchieri passo' a sei poi quattro poi due infine smise
di andare al pub.
Ora era passato ad uno a pasto, che facevano due bicchieri di vino al
giorno, pian piano aveva messo da parte i superalcolici e non senza
sofferenza, insomma le cose andavano decisamente meglio.
Solo che Timothy e Lindsay non lo sapevano.
E Tim aveva gia' messo in atto il suo piano.
Quando arrivo' il momento dell'offertorio e del bere il vino nel
momento in cui il liquido gli tocco' le labbra gli vennero le lacrime
agli occhi e per evitare che gli altri se ne accorgessero lo risputo'
nel calice, tanto dopo l'avrebbe vuotato da qualche parte.
"Di chi e' stata la bella pensata di mettere l'aceto al posto del
vino?" disse severamente rivolto ai due ragazzini una volta
finita la messa.
"Mia" rispose Timothy guardandolo coraggiosamente negli occhi
"cosi', forse la smette di ubriacarsi e non apre il
tabernacolo come l'altra volta"
"Beh? Che c'e' di male nell'aprire il tabernacolo?" chiese
lui.
"Padre, l'altro giorno ci stava provando con le chiavi della macchina!"
Il sacerdote non sapeva che dire, era talmente ubriaco a volte che
poteva benissimo averlo fatto.
"O vogliam parlare della volta che e' arrivato barcollando ed ha
vomitato fuori dalla chiesa? Prima o poi la beccheranno se continua
cosi' e la sbatteranno fuori, e' questo che vuole?" continuo'
Tim.
Padre Joseph riflette' un momento: no, certo che no, e poi l'esperienza
con quel torneo mortale aveva rafforzato la sua fede che in quel
periodo era traballante, Tim aveva ragione, doveva smetterla per il
bene di tutti.
"Hai ragione, io...ci sto provando a smettere davvero: ora bevo molto
meno di prima e mi sono ripromesso di farcela ma non e' facile"
replico'.
Ma doveva riuscirci, se non voleva trovarsi ancora aceto o qualcosa di
peggio nel calice!
angolo autrice: adoro questo film e Robert e' stato
fantastico. Ergo mi permetto di pubblicare questa cosuccia
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