Etica professionale.

di Lady Atena
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Etica professionale.

 

Nick: Lady Atena.
Fandom: Sherlock Holmes.
Challenge: La sfida dei duecento prompt.
Prompt: 83; Amico.

“Nessuna ragazza vorrà mai sposare un medico che non sa distinguere un morto da un vivo!” esclamò Holmes.
Watson strinse gli occhi, si voltò verso il poliziotto.
“Ci lasci due minuti, poi il signor Holmes verrà con lei”.
Il gendarme guardò Holmes, che indicò la porta con la mano. I due osservarono il poliziotto uscire, Watson si voltò e avanzò fino alla sedia.
“Lei non può permettersi di tirare in ballo le mie nozze e la mia etica professionale ogni volta che non sa cosa dire” borbottò.
Holmes arcuò il capo all'indietro, strinse le gambe accavallate e vi poggiò sopra i gomiti intrecciando le mani.
“Tecnicamente io tiro in ballo la sua etica professionale, è stato lei che ha citato Miss Mary”.
Watson strinse il bastone sollevandolo da terra, piegò la schiena in avanti.
“Ho citato Mary perché ho un appuntamento con lei al quale non posso ritardare!”.
Holmes sogghignò, annuì e piegò il capo di lato.
“Esatto, Watson. Lei ha un appuntamento con me al quale non può permettersi di ritardare, e il giovanotto fuori la porta aspetta da quasi quattro minuti e mezzo”.
Watson aprì la bocca, puntò la parte ricurva del bastone contro Holmes.
“Ho un appuntamento con Mary, non con lei Holmes!”.
Holmes si alzò, sorrise.
“Bene! Allora visto che l'appuntamento con Miss Mary è stato annullato, vogliamo andare a difendere la sua professionalità?”.
Watson sospirò, abbassò il bastone.
“Assolutamente”.





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