Feste alcoliche.

Nick: Lady Atena.
Fandom: Sherlock Holmes and the game of shadow.
Challenge: La sfida dei duecento prompt.
Prompt: 50 special! Alcool.

“Ha ballato” disse Holmes.
Watson ridacchiò, le guance erano arrossate e teneva il capo reclinato all'indietro su della paglia.
“È stato bellissimo” biascicò.
Holmes scosse il capo, bevve due sorsi dalla bottiglia e la abbassò.
“Le avevo detto di non ballare. Per lei il ballo è più allettante di una scommessa e di un cadavere affascinante messi insieme” disse.
Watson scosse il capo, si poggiò sui gomiti tirandosi su e lo guardò.
“Se è per questo, aveva anche detto di non bere”.
Ridacchiò, indicò la bottiglia con il mento e il capo gli ricadde di lato.
“Quant'è, la dodicesima?” chiese.
Holmes prese la bottiglia, la strinse e la bevve fino al fondo. La lanciò dietro di sé con un tintinnio; il suono della musica e lo scoppiettio dei fuochi arrivava in sottofondo insieme al rumore dei canti.
“Tredicesima. E lei quante ne ha bevute?” domandò.
Watson ridacchiò, si stese con un tonfo e la paglia sotto il suo capo frusciò.
“È colpa sua per avermi trascinato qui” disse.
Holmes si piegò verso sinistra, prese un'altra bottiglia e la stappò con i denti. Sputò il tappo, portò la bottiglia alle labbra e ne bevve metà. La abbassò e piegò il capo verso Watson.
“È stato lei a voler ballare, amico mio” disse.
Alzò le spalle, le scrollò e sorrise.
“La prenda per buona come festa di addio al celibato”.
Watson scosse il capo, allargò le braccia.
“Oramai sono sposato” biascicò.