Primo appuntamento...?

di Sherlock Holmes
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POV IRENE ADLER

Non potevo crederci.
Proprio non riuscivo a capacitarmene!
Sherlock Holmes, il freddo, misogino consulente investigativo di Baker Street… mi aveva invitata a pranzo.
Un semplice e quantomeno cortese biglietto mi era stato recapitato da quel simpatico monello, con in testa perennemente un cilindro sgualcito, che rispondeva al nome di Wiggins.

«Ti prego gentilmente di non rifiutare il mio invito a pranzo presso il Royal Restaurant.
12.30.

Cordialmente,
Sherlock Holmes»

Ti prego.
Gentilmente…
Cordialmente!
Mai aveva usato tali parole con me, lui, che non riusciva nemmeno a pronunciare il mio nome!
 
Donna.
Così mi chiamava. Semplicemente.
 
Ed ora, invece…
Mi aveva riservato una cortesia quasi estrema.
Per quale motivo, di grazia?
Che quell’invito fosse… un appuntamento?
Oddio.
Avevo iniziato a pensare come una ragazzina?!
Preoccupante.
“Insomma, Irene! Smettila!
E’ un pranzo. Solo uno stupido pranzo.
Anzi, magari… Sherlock ha un secondo fine…”
A quel pensiero, mi intristii un poco.
“Probabile. Altamente probabile.”
 
Sospirai, scrollando la testa.
Ed aprii la porta del Cafè Royal.




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