Dimmi se è vero

di Hika Uchiha
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Dimmi se è vero
 
 






L'odore inebriante del thè di Akira fece sorridere Tadashi, che intanto reggeva tra le mani un manga per ragazzi.
Per quanto Tadashi potesse far parte della Special A, la classe con gli alunni più intelligenti dell'intero istituto, non si rese proprio conto che stava leggendo il quarto volume di 'Naruto' al contrario.
Cominciò a sbuffare non appena Hikari e Kei cominciarono le solite e inutili sfide, accompagnate da corse e da urli da parte della ragazza. Oramai era stanco persino di tutto quello.
In quel momento aveva solo bisogno di un muffin, di una padellata in testa e del thé che gli bagnasse la camicia. Sì, perché di sicuro Akira glielo avrebbe versato addosso.
Posò il manga sul tavolo della serra, stiracchiandosi con tanto di sbadiglio, mentre Megumi e Jun sorridevano alla vista della Toudou con il solito e pulito vassoio tra le mani.
Tadashi chiuse gli occhi, poggiandosi sullo schienale della sedia, sorridendo lievemente. Finalmente.
«Ecco a voi, ragazzi! Spero vi piacciano sia i dolci che il thé» Servì i due gemelli e Ryu, per poi voltarsi verso Tadashi con un sopracciglio alzato. Non si era mosso neanche di un millimetro. «E  tu, razza di deficiente che non sei altro, non mangi?» Chiese quasi sorpresa dalla non-reazione del ragazzo, per poi avvicinarsi al viso di Tadashi. Karino aprì gli occhi piano piano, arrossendo quando ritrovò Akira a pochissimi centimetri dalle sue labbra. Sussultò, per poi cadere dalla sedia, urlando.
«Tadashi... Stai bene?» Domandò preoccupato Ryu, inginocchiandosi dinanzi al corpo dell'amico. 
Karino aprì la bocca per rispondere, ma alla fine sorrise e basta, rimettendosi a sedere. Che stupido! Era caduto solo perché il viso di Akira gli era davvero troppo vicino...
«S-scusate!» Cominciò a ridacchiare, grattandosi la testa con fare imbarazzato. Megumi sorrise, accompagnata dal risolino di Jun.
Akira, per quanto le riguardava, restò in un angolo con una mano sul petto. Sperava con tutta se stessa che il cuore non le battesse così forte solo per ciò che aveva appena pensato... Che Tadashi fosse caduto per colpa sua? Che Tadashi fosse arrossito perché provava qualcosa per lei?
«Tadashi, vieni con me!» Non diede al ragazzo nemmeno il tempo di acconsentire, che se lo trascinò con un braccio fino alla cucina.
E diamine, se quello che aveva pensato era vero, beh, non ci avrebbe messo nemmeno due secondi a fiondarsi sulle labbra di Karino, per poi colpirlo con l'ennesima padella in testa e mettergli l'ennesimo ghiaccio sulla ferita!












E bene sì, sono tornata!
Questa volta con una mini-long, se vogliamo dirla tutta! Ma poi di long non ha proprio nulla (?) Sarà una specie di storia dove però i capitoli saranno come flash-fic, nel senso che saranno tutti sulle cinquecento parole ^^ Mi piaceva l'idea, quindi ho postato e basta.
Credo che questa mini-long avrà tipo cinque capitoli, dal momento che il rating salirà... E diamine, arriverò all'arancione v.v Cielo, mi sento già male al pensiero di dover far fare qualcosa a questi due... E' che non me li immagino per niente. Tadashi è così goffo... Ma sì, sai che divertimento? xD Va beh, basta, me ne vado via!
Spero che come specie di primo capitolo vi sia piaciuto e che vogliate seguirmi anche negli altri. Recensite, mi raccomando! <3

Hika Uchiha.
 




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