... Perchè proprio lui...

di Emiko
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Dark's Feelings

…PERCHE’ PROPRIO LUI…

 

 “Dai… vieni fuori… papà dice che se viene fuori Dark, uno può diventare un ladro… ha detto che è il destino della famiglia Niwa… ascolta, io sono capace di essere un ladro! Perciò vieni fuori… ti prego! Perché le femmine non possono? Daaaaaark…!!!”

***

 E’ gia ora di andare… se non esco subito rischio di perdere il treno, proprio il giorno di natale…

La ragazza si guardò allo specchio per un’ultima occhiata… era davvero carina, eppure tutti i ragazzi scappavano sempre davanti a lei, e questo solo per una semplice domanda: “mi darai un figlio maschio”

 Eppure io non chiedo molto… perché nessuno mi ascolta?

 Uscendo di casa rivolse uno sguardo alla porta di quella stanza in cui da piccola aveva passato notti a supplicare qualcuno che non poteva vedere e che probabilmente neanche la ascoltava…

 L’anno scorso ho ricevuto quel nastro bianco… spero di riceverne uno anche quest’anno…
 

***

 << SI PREGA DI NON SUPERARE LA LINEA BIANCA. TRENO IN ARRIVO SUL BINARIO TRE >>

 Finalmente… sono arrivata appena in tempo…

 “Niwa!!!”  si girò. C’erano dei ragazzi che le si avvicinavano correndo.
“Dicci perché esattamente non ti andiamo bene!”
“Eh… ehm… perché nella tua famiglia Shigeta sono nate quasi sempre femmine…e tu, Tsumura, sei primogenito… Takayama, tu hai detto che non ti sposerai prima dei trent’anni… e, Nakai, a te non piacciono i bambini.”
I quattro non sembravano affatto soddisfatti della sua risposta e le si avvicinavano sempre più, spingendola pericolosamente verso i binari.
“Non importa a quali condizioni! Io ti amo Niwa!” disse uno di loro.
“Ehi! Si era detto di non passare davanti agli altri!” ribattè un altro.
“Scegli uno di noi! Non importa chi!”
“Ehi… un attimo… calmi…” Cominciava ad avere paura. Non sapeva cosa fare.
“Così almeno potremo metterci l’animo in pace!”
“Fermi…! E’ pericoloso… Non spinget…”
Ad un tratto perse l’equilibrio.
<< TRENO IN ARRIVO SUL BINARIO TRE. SI PREGA DI NON SUPERARE LA LINEA BIANCA >>
Era ormai troppo tardi,,, il treno era li, che si muoveva verso di lei… e lei cadeva indietro e presto sarebbe finita sui binari…
“ATTENTA!!!”
Una nuova voce si fece l’argo tra la confusione.
Sentì qualcosa di morbido e caldo sotto di lei… Aprì gli occhi…

Cos’è successo?... oh no… chi è? come ho fatto a finire tra le sue braccia?

Il ragazzo parlò, ed ecco che lei riconobbe la voce che aveva udito pochi istanti prima.
“Ehm… scusami tanto! Meno male che ho fatto in t…”
Non riuscì a pronunciare l’ultima parola… La ragazza era seduta per terra e si teneva una caviglia…
"La tua gamba… Ti sei ferita…”

 Nessuno mi aveva mai parlato così… questa voce… è davvero preoccupato per me? o sta solo recitando come tutti gli altri?

 “N… Non ti preoccupare, non è niente. Solo una bruciatura” le tremava stranamente la voce… sarà stato per lo spavento… d'altronde non, capita tutti i giorni di rischiare di finire sotto un treno…
“Aspetta, dovrei avere un fazzoletto… trovato… ecco qui, prego”.

 Ma quello… è uguale al nastro che ho ricevuto lo scorso natale…

 “Aah!! No!!!” Improvvisamente si fece tutto rosso in viso. “Scusami, io… ti stavo seguendo. Quest’anno volevo dartelo di persona e invece ho rovinato tutto come al solito…
I due ragazzi si sedettero al bar della stazione.
"Ascolta Niwa… C’è una cosa che volevo chiederti…  Per quale motivo per te è così importante avere un figlio maschio?”

 E’ la prima persona a chiedermi seriamente il perché… è stato il mio sogno fin da piccola… Le sue parole… Il tono della sua voce…

“Vorrei diventare la madre… di un leggendario grande ladro...”
Lui la guardò sorridendole.
“Scusa… Non mi sono presentato… Io sono Kosuke…”
“Piacere di conoscerti… mi chiamo Emiko Niwa… ma credo che questo lo sapessi già…”
…Sorrisero…

...Grazie... Kosuke… per quel sorriso… 





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