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AFTERTASTE
scritta da katmillia/argle fraster, tradotta da Alessia Heartilly
C'era qualcosa di decisamente dolce nella magia di Ellione, e nel modo in cui echeggiava nel suo corpo, come vibrazioni attraverso le sue ossa. Era diversa dalla Magia Blu di Quistis, diversa dalla magia della Slot di Selphie - semplicemente diversa da tutto il resto che la circondava. Ogni volta che Elle veniva al Garden, di solito si prefiggeva di passare tempo con Squall (dopo tutto, a cosa servivano le sorelle maggiori?), e Rinoa colse l'opportunità, durante la terza visita, di nascondersi dietro una delle librerie (intelligentemente nascosta dietro a Il mio Mumba e io: una guida completa alla crescita del tuo nuovo migliore amico).
Le piaceva allungarsi con i sensi, lasciare vagare le sue capacità, per poter assaporare gli sprazzi di magia vorticante che Elle emetteva sempre. Si giravano quando si muoveva e si laceravano quando rideva, e sembravano piccoli segnali di gioia nella testa di Rinoa.
Rinoa pensò di essere terribilmente insinuante, fino a quando Elle svoltò l'angolo e le lanciò un'occhiata che diceva chiaramente che sapeva alla perfezione cosa stava facendo Rinoa, e non le dava assolutamente modo di inventarsi una scusa intelligente (chi non voleva imparare a crescere i Mumba, comunque?).
"Scusa," disse Rinoa imbarazzata, rimettendo il libro sulla scansia nell'apertura incredibilmente sbagliata. "Solo che - tu sembri diversa, ed è... bello."
"Bello?" chiese Ellione, sollevando le sopracciglia.
"Sì. Voglio dire, è solo diverso e tutto, con la tua magia e la mia, e volevo solo esplorarla un po', non intendevo essere invasiva o cose simili," disse Rinoa in fretta, con le parole che cadevano a terra in una massa confusa (un po' come i tentativi in cucina di Selphie). Elle allora le lanciò un'altra occhiata, una che diceva, abbastanza chiaramente, che sapeva com'era essere invasivi, e conosceva i pro e i contro e tutte le cose nel mezzo. E Rinoa non poteva togliersi dalla testa la sensazione dei nastri del tempo di Ellione, il retrosapore dolce che lasciava sempre la magia, e così si chinò un po' in avanti e la baciò, solo per vedere se funzionava allo stesso modo.
A quanto pareva, sì. Elle sapeva di fragole e tempo e magia.
E non sembrò dispiaciuta quando Rinoa raccolse infine il coraggio di guardarla ancora negli occhi.
"Bello?" chiese Elle, con un angolo della bocca che si piegava all'insù.
"Bello," ripeté Rinoa.
*****
Nota della traduttrice: questa storia fa parte di un post LJ intitolata "kiss meme v-day edition" che potete trovare a questa pagina. Trattandosi di diversi fandom però le storie sono state separate. I titoli sono stati scelti da me, perché l'autrice non li ha indicati. |