ciaoooo!come
promesso,rieccomi qua con la continuazione della ff "Chi l'avrebbe mai
detto!" ma,anche se i personaggi rimangono quelli, la storia
è diversa,per cui potete leggerla tranquillametne anche se
non avete letto la parte prima!!
Comunque,ora
vi lascio leggere,spero solo che vi piaccia...buona lettura!!!
Salve gente…!
Vi ricordate di me?
Si,probabilmente,anche se sono passati 3
mesi e mezzo ormai dalle ultime notizie che avete avuto di
me…o forse è meglio
rinfrescarvi un po’ la memoria..ma prima di farlo,
perdonatemi, ma vi pongo un
quesito di fondamentale importanza per la mia salute mentale…
Avete presente i finali delle favole?
Quelli smielati al
massimo,dove tutto,e dico proprio tutto,va a finire bene? Dove tutti i
protagonisti “…vissero per sempre felici e
contenti”? Ecco. Quelli.
Io ci ho messo quasi 26 anni a
capirlo,ma finalmente ci sono
riuscita,quei finali lì,proprio quelli… sono
un’immensa cagata!
Ve lo faccio capire in
maniera,spero,semplice. Vi siete mai
chiesti come mai nelle favole non fanno mai vedere cosa succede dopo la
famosa
frase “e vissero per sempre felici e contenti”?
Come fai ad essere sicuro che
la principessa e il principe vissero davvero felici e contenti per
sempre? In
genere, questa spiegazione ulteriore di quello che succede dopo,non
c’è mai…e
non è un caso! Perché farebbe crollare in meno di
10 secondi netti tutta la
teoria del “vissero felici e contenti”.
Un esempio? Prendiamo la favola di
Cenerentola…come mai non
fanno vedere la nostra adorata Cenerentola alle prese con i litigi col
marito,oppure con la suocera,ammesso che lei avesse una suocera, oppure
con
l’educazione degli eventuali figli,che avrà avuto
di sicuro,perché rientrano
del progetto di “vissero sempre felici e
contenti”,o ancora con il marito che
non spolvera il trono regale nemmeno una volta l’anno??
Semplice. Non lo fanno
vedere perché lì ti crolla il mito delle favole.
Perché nel post-momento di
idillio,prima o poi,arrivi alla fase del dramma casalingo.
E in principe,che,anche se nessuno
l’ha mai ammesso,era un
Mutaforma,diventa l’essere meno collaborativo e presente che
tu abbia mai
conosciuto… anche se questo fenomeno può essere
più o meno pronunciato a
secondi dei soggetti,naturalmente…
Ora,trasferendo tutto questo discorso
alla vita reale,e in
particolare alla mia vita.…la teoria del “vissero
sempre felici e contenti” si
fa ad infrangere contro un dato di fatto….
Voi avete mai conosciuto un principe?
Immagino di no…
Bè,neanche io…ma se per caso vi capitasse di
incontrarne uno,ricordatevi di
chiedergli se lui sa lavare i piatti. E caricare la lavatrice, e
stendere i
panni,e spazzare,e rifare il letto e preparare per cena qualcosa di
commestibile senza ricorrere alla pizzeria o tirare fuori la
bacchetta…
La risposta standard di qualsiasi
uomo alle domande sopra
citate può essere riconducibile ad una delle due seguenti: o
“No” oppure
una,già più articolata ma comunque disarmante,
spiegazione di questo tipo:
“No,ci pensa mia madre/mia moglie/ la mia fidanzata/mia
sorella/la mia
convivente/ la mia colf/il mio elfo domestico/il mio robot
privato”. Punto e
stop. Questo è il massimo che potete riuscire ad ottenere da
un uomo in fatto
di faccende domestiche.
Ora…questo già
succede quando l’uomo in questione è
perfettamente in grado di accendere una lavastoviglie e sa come
funziona una
qualsiasi scopa,con allegato straccio…ma se
l’essere di sesso maschile in
questione non ha assolutamente idea di come funzioni una
lavastoviglie,per non
parlare della scopa e dello straccio,che è ancora convinto
siano oggetti
marziani caduti per sbaglio sulla terra, la questione diventa un
tantino più
complicata…
E per far cadere altra pioggia sul
bagnato,il fatto che
questo uomo si chiami Draco Lucius Malfoy complica ulteriormente e
notevolmente
le cose…
########
Ok,ora che vi ho attaccato i miei
dubbi,posso
presentarmi…anzi,ri-presentarmi. Il mio nome,come forse
già saprete,è Hermione
Granger(anni 26)…ma vi faccio un quadro genere della
situazione della
sottoscritta…sono:giornalista della Gazzetta,amica di Harry
e Ginny Potter(anni
rispettivamente 26 e 25),madrina della loro figlia Lily(anni
3),migliore
amica,per così dire, di Ron Weasley (anni 26),non proprio
fan di sua moglie
Lavanda(anni 26,ma il cervello di una bambina di 2), collega di
Ellie(anni non
ben definiti, ma senz’altro meno dei miei),
“capo”,si fa per dire,della mia
mitica per quanto rompiballe segretaria Betty (non sono autorizzata a
rivelarne
l’età né a voi né a nessun
altro) e,per finire in bellezza, convivente di Draco
Malfoy…
Già così il
quadro è piuttosto incasinato…per non parlare
del fatto che ho una madre che è fissata con le cene,a cui
mi obbliga a
partecipare,un padre che collezione apparecchi e denti finti(manie di
dentistica,non di cannibalismo,chiariamoci),una migliore amica incinta,
un
migliore amico che mi scongiura di fare compagnia alla mia migliore
amica,nonché sua moglie,e,sempre dulcis in fundo,un
fidanzato che di faccende
domestiche ne sa quanto i principi di prima…
Sapete,quando Malfoy mi propose di
vivere insieme,non avevo
calcolato che avevo a che fare con un individuo per cui le faccende
domestiche,e le cose Babbane in generale,erano chiare quanto a me le
regole del
Quiddich. So cosa starete pensando…perché non gli
hai detto di no?
Già…bella
domanda… sarà perché forse voi non
sapete quanto è
difficile dire di no a Malfoy quanto parte con la sua opera di
persuasione,sarà
perché alla fine mi faceva pena,con la sua casa allagata,
motivo per cui era
venuto a vivere da me,anche se ormai è stata sistemata da
mesi oppure sarà
perché sono completamente e irrimediabilmente innamorata di
lui.
Secondo
Ginny,esperta mondiale in fatto di convivenza con
gli uomini,considerato che ha convissuto con i suoi 6
fratelli,più suo padre,e
ora ha un marito,Harry appunto,in merito alle faccende di casa esistono
tre
tipologie di uomini…:
· -il
super
disponibile. È capace di fare tutto lui,tu potresti anche
sparire che la casa
non se ne accorgerebbe neppure,anche se lui si spera di si…
Tipologia assai
rara. Vedi esempio,Harry.
· -il
super
menefreghista. È capace di lasciare lì a marcire
le cose in giro finchè non
arrivano al soffitto..la polvere,per lui,serve a scrivere i messaggi
sulle
mensole,ormai ragnatele di legno, altro che mensole. Tipologia fin
troppo
comune. Vedi esempio,Ron.
· -il
furbo.
Di faccende domestiche ne sa poco o niente,ma finge,o a volte,ma solo a
volte,lo fa davvero, di aiutarti. Tipologia non troppo rara ma in via
d’estinzione. Vedi esempio,Malfoy.
Alla luce di questa divisione in
classi,potete
capirmi…potete,vero? Forse no… ma del resto
nessuno di voi ha mai vissuto con
Malfoy…e nessuno di voi lo farà mai,almeno
finchè sarò in vita io…
###########
“Sono a casa!”
strillai,sbattendomi la porta alle spalle,con
il piede e scaricando lì, direttamente sul pavimento,le tre
borse di plastiche
che stavo portando sul braccio destro,motivo per cui stavo pendendo
verso
destra. Mi guardai in giro, in cerca del mio fidanzato,che dovrebbe
essere in
un posto non ben definito del tragitto Ministero della magia-casa.
Niente. L’unica forma di
vita presente in casa,è il gatto.
Quel coso rosso e peloso così simile al mio vecchio
Grattastinchi che si è
meritato lo stesso nome. Alla faccia della fantasia. E poi mi stupisco
di Harry
e Ginny…i quali due hanno chiamato la propria figlia
Lily,”grandissima”
variazione ai nomi di famiglia,e ora stanno parlando di chiamare
l’altro figlio
in arrivo,considerato che sua madre era al sesto mese di
gravidanza,James… e
ditemi voi se questo significa avere inventiva…
Andai subito ad ascoltare la
segretaria. 2 messaggi. Con un
sospiro,pigiai il tasto di ascolto e mi preparai psicologicamente a
sentire le
solite lamentele di Betty,la mia segretaria…chi non la
conosce non può
capire..,oppure il solito,odiatissimo,invito di mia madre ad una delle
sue
soporifere cene. Roba da spararsi. O buttare la segreteria telefonica
giù dalla
finestra.
Niente di tutto ciò. O
almeno,meglio di quanto mi
aspettassi… Un messaggio era di una pubblicità di
telefoni. Solo l’altro era di
Betty… Lo cancellai senza nemmeno ascoltarlo.
Con un sospiro andai in cucina,con
l’unico scopo di bere
qualcosa,visto che ero ormai vicina al morire per mancanza di
liquidi,quando
sul tavolo della cucina mi si aprì il seguente scenario. Il
tavolo ricoperto di
carte del Ministero. Il colpevole mi venne in mente subito:Malfoy.
Tornai subito nel corridoio,certa che
se fossi rimasta lì
ancora a lungo,avrei potuto rovesciare il bicchiere che tenevo
nell’altra mano
“per caso” sopra tutta quella roba che occupava
senza permesso il MIO tavolo…
Ma no,troppo
perfido…potevo solo aspettare che tornasse il
mio caro “principe” e parlare civilmente..
giusto,Herm,mica puoi scendere al
livello di Lavanda Brown in Weasley. O no?
In questo preciso istante,con una
precisione da fare invidia
a Betty,entrò il mio cosiddetto fidanzato.
Mi vide lì piantata in
mezzo al corridoio,in piedi,con in
mano un bicchiere d’acqua vuoto e mi studiò per
qualche secondo prima di
scuotere la testa e venirmi a stampare un bacio sulle labbra. In tutta
risposta,gli morsi le sue.
Malfoy si allontanò,
vagamente stupido e guardò nel mio
bicchiere con aria curiosa: “Sicura che fosse acqua quella
che hai bevuto?” mi
domandò,con quell’aria da schiaffi che poteva fare
sparire in meno di 10
secondi tutto quello che non sapeva fare in casa. Ce la faceva sempre.
Riusciva
sempre a farsi perdonare,in qualche subdolo modo. Ma allora poi non
sarebbe
stato Draco Malfoy…
“Vorrai dire
l’acqua che per poco non è finita dritta sui
tuoi documenti del Ministero?” replicai cercando di tirare
fuori l’aria
bastarda che mi stavo allenando a fare,in risposta alla sua aria
disarmante da
“tanto alla fine,so già che tu farai quello che
voglio io”.
Malfoy aggrottò le
sopracciglia ma,con mio immenso
dispiacere,non diede altri segni di cedimento.
“Se proprio ci tieni fallo
pure…” replicò con un’aria
menefreghista che mandò in fumo ogni mio tentativo
precedente di ottenere una
reazione un minimo offesa o preoccupata,per le sue cose di lavoro.
Invece
niente. Dovevo aspettarmelo…
Malfoy tentò di baciarmi
ma rimasi con le labbra
ostinatamente chiuse e girai la testa dall’altra parte con
aria offesa da
bambina viziata. Aria che avevo imparato a fare da quando uscivamo
insieme. Non
è poi così difficile. Basta pensare a Lavanda
Brown,e provare ad imitarla.
Ovviamente, non bisogna considerare la vergogna di imitare la tizia che
mi ha
fregato da sotto il naso il mio, all’epoca, fidanzato per
sposarselo.
Malfoy tentò di guardarmi
negli occhi ma io mi girai,decisa.
Sapevo che guardare quegli occhi stupendi sarebbe stato come tradirmi
da
sola..e poi conoscevo questa scena, l’avevo già
vista. Anzi, l’avevo già
vissuta. Lui insisteva,io facevo resistenza,lui insisteva
ancora…alla fine io
cedevo. Come da copione. Ma del resto,avete mai provato a resistere a
Draco
Malfoy? Se come immagino, la risposta è no,evitate di
commentare…
“Una
domanda…” mi sussurrò lui con un ghigno
appena
accennato per cui gli lanciai un’occhiata di puro odio,ma fu
solo un secondo
“…davvero ti importa di più di quello
che c’è di là,che di me?”.
Domanda superflua,pensai tra me e
me…lui sapeva benissimo
quale preferivo tra le due cose, era più che
ovvio… ma mi guardai bene da dire
la cosa ad alta voce. Mi limitai a girarmi appena dalla sua parte.
Grosso
errore.
Malfoy mi batté sul tempo
e mi ritrovai con le sue labbra
sopra le mie neanche 2 secondi dopo… in quella frazione di
secondo decisi di
lasciare perdere e mi lasciai andare. Mi ero arresa. Di nuovo. Come
sempre.
Alla fine l’aveva sempre vinta Malfoy…per
forza,come potevo resistere??
Ma in quell’istante mi
auto-promisi di riuscire a
resistere,la prossima volta. E nello stesso instante in cui lo
pensavo,sapevo
già che la prossima volta le cose sarebbero andate
esattamente come questa… e
anche la volta dopo,e anche quella dopo ancora…
Questo avrebbe dovuto farmi sentire
male…o anche solo
impotente di fronte a Malfoy,che alla fine riusciva sempre ad averla
vinta…e
invece mi sentivo meravigliosamente bene. Alla fine avevo perso si,ma
mi
sentivo fin troppo bene per essere una perdente… in
fondo,vincere e perdere
sono concetti astratti,cambiano a secondi dei casi. O almeno
è quello che penso
io…
E se perdere significava potere stare
tutta tranquilla tra
le braccia di Malfoy,allora sono felice e fiera di essere una
perdente…
ecco qua!finito questo primo
capitolo...!spero solo che vi sia piaciuto,anche se,x ora,era solo una
specie di introduzione...!
comunque le recensioni sn sempre
gradite!!!!!:-) bacio!
P.S. Se alcune cose non vi sono
chiare e non avete letto Chi l'avrebbe mai detto!,la aprte prima,vi
consiglio di farlo..!
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