Entro in casa, che è silenziosa, accendo la luce del salone e mi perdo sul divano. Mi viene da pensare ai film, ai libri e alle canzoni, che parlano sempre di qualcosa. Non capita mai che stiano zitti a raccontare questi momenti, che ricorrono costantemente nella quotidianità dell’intera umanità. Io, adesso, sto zitto e sono solo e fermo. E lo sono da una quindicina di minuti. Pure questa sera, torno da una discoteca in cui ho ballato, ho bevuto, mi sono divertito e ora sono stanco. Ho fame ma non mi alzo, lo faccio per spegnere la luce e rituffarmi sul divano. Ora è il momento di pensare a qualcosa, il momento di trovare un’idea, per cambiare le mie giornate e per avere un progetto. Sto pensando, ci sto pensando… non posso vivere in questo modo, ogni giorno passa e me lo dimentico, devo costruire qualcosa. Ho chiuso gli occhi e sto pensando. Magari potrei cercare un lavoro, dipingere, scrivere un libro, fare delle foto, studiare economia, andare in palestra… Ho un’erezione adesso. Mi si è lanciata contro l’immagine di quella ragazza che mi ballava accanto, stasera. Quanto era sporca e sensuale… Guarda che gambe… La caviglia… Buonanotte, ci penso domani a come cambiare il mondo. |