Lost in confusion, like an illusion

di Music is in the air
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“Charlie, svegliati!”

Harry, sei un vero rompiballe. Senza né affetto né amore.

“Non ci penso neanche.”

“Dai, non sei per niente eccitata di andare nella mia stessa scuola?”
La verità? No, ci vado solo perché quei decrepiti dei miei genitori mi hanno costretta ad andarci per essere “sorvegliata da qualcuno di responsabile”.
Perché secondo loro Harry è molto responsabile, si si.


“Harry, da sorella a fratello, se non vuoi che mi rompa un timpano per colpa tua, smettila di gridarmi nell’orecchio come se fossi stato inculato da un palo!”

Neanche il tempo di alzarmi che mi ritrovo a sguazzare in una pozza gelata nel mio letto.
Coglione, mi ha buttato l’acqua addosso.

“Ma sei deficiente?!”

“Adesso ti devi alzare per forza.” dice con la faccia di un demente/hippie stracannato. “E sbrigati, perché Louis è già pronto e a momenti arriveranno anche gli altri.”

“Fanculizzati, oh.”

Intanto che mi preparo, sento il campanello suonare. Sicuramente saranno arrivati i miei cugini Zayn e Liam e i miei migliori amici Niall e Angie.
Povera Angie, la dovrebbero fare santa. A sopportare quelli lì per tutta la strada ce ne vuole tanto, aò.
Mi infilo la divisa e li raggiungo. Oggi però Niall è più bello del solito… andiamo Charlie, smettila!

“Allora Charlie, pronta ad andare nella nostra nuova scuola?” dice Angie tutta felice.
Poverina, pensa che nella nuova scuola ci siano gli unicorni che regalano arcobaleni. Non sa quello che le aspetta.

“Veramente no, Angie. Tu non sai ancora come sono i professori a Londra. Sanno essere MOLTO spietati.”

“Charlie, con te sono così perché spari parolacce a raffica su di loro, e soprattutto, davanti a loro!”
Grazie Louis, ti darò in regalo un biglietto di prima pagina sul mio libro nero. Davvero, accettalo, ne sarei più che felice.

“Naah! Io sono un angioletto!”
Aspetta che tra poco mi esce l’aureola sulla testa. Ancora un attimo… ehm… no, nessun segno di una cosa rotonda, gialla e sbrilluccicosa.

“Si, come no!”
Perfetto, adesso ci si mette anche Niall. Biondo tinto, dovresti essere dalla mia parte. Traditore.

“Vabbè, lasciamo perdere.”
Ecco che arriviamo davanti all’edificio più brutto che esista al mondo: la scuola. Adesso hanno anche pitturato il cancello di grigio. Sembra un carcere vero e proprio. Ci manca solo che scrivino all’entrata “Abbandonate ogni speranza, oh voi che entrate”. Si, sarebbe azzeccatissima.



SHIAO BELAAAAA       

Allora, premetto col dire che è la mia prima storia, quindi se c'è qualcosa che non va fatemelo sapere.
Non so dirvi quando aggiornerò, potrò farlo domani, oppure tra un mese  OuO

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Ciauuuu




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