Quanto è lunga la notte?

di Soqquadro04
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Quanto è lunga la notte?


Ma tu chi sei che avanzando nel buio della notte inciampi nei miei più segreti pensieri? *

 

È una lunga notte, c'è ancora tempo. La guardi dormire senza muoverti, seduto sulla solita panca sotto la finestra – aperta.
Un angolo di quella camera che porta ricordi incredibilmente dolorosi, che racchiude ancora l'eco di parole che rammenti troppo bene e che lei non ricorda più. Per colpa tua.

Lo rimpiangi?

Elena si volta nel sonno, mormorando qualcosa d'indistinto che neanche tu puoi udire.
È una lunga notte, senza stelle, e c'è ancora tempo. La luna appare di tanto in tanto da dietro le nubi, illuminando troppo poco.
Il tuo sguardo è come fuoco che le divora la pelle: ti nutri delle sue labbra socchiuse, del volto rilassato nel sonno, delle spalle scoperte.

Quanto desideri baciarla, ora?

È una lunga notte, ma anche le notti più lunghe hanno una fine. Mentre le lanci un ultimo sguardo, ti accorgi che è quasi l'alba. Devi andartene. Silenzioso come un fantasma, come se non fossi mai stato lì.

Alla fine, è davvero così lunga la notte, Damon?
 

La notte non è meno meravigliosa del giorno, non è meno divina; di notte risplendono luminose le stelle, e si hanno rivelazioni che il giorno ignora. **
 

È un'altra notte. Altrettanto lunga.
Senti i gemiti smorzati di lei, nell'altra stanza, e tuo fratello che sussurra parole al miele.

Vorresti essere tu, non è così?

Un ansito un po' più acuto, di entrambi. E il silenzio, dopo, solo il silenzio, in quest'altra notte altrettanto lunga.
Tendi l'orecchio, ma subito sai che non avresti dovuto farlo. Un ennesimo rimpianto, nulla d'importante.

Non si origlia, te l'hanno insegnato.

Lei ha appena sussurrato un “ti amo”. E fa male non esserle davanti.
No, non avresti dovuto farlo.

 

Ci sono notti che non accadono mai. ***
 

Solo un'ennesima lunga notte. Forse la più lunga che tu abbia mai vissuto, in effetti.
Lei è sveglia, non dorme. E ti guarda, non subisce la ferocia affamata delle tue iridi.

Hai paura di quello che può farti in questo momento?

Siete accanto al camino. Le fiamme ti scaldano il viso e illuminano quello di lei, colorandolo d'oro.
Lei ha appena sussurrato un “ti amo”. E tu le sei proprio di fronte, questa volta.
Sorridi. Qualcosa si agita nel petto, e sei ragionevolmente sicuro sia felicità.

È bella, la notte, non trovate?

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* William Shakespeare
** Nikolaj Berdjaev
*** Alda Merini

N/A - Note dell'Autrice

Buonsalve, lettori.
Sinceramente, non è che sia venuta esattamente una Triple!Drabble (circa 350 parole), ma fa lo stesso, dai :)
Intanto, ringrazio Fefy94, che l'ha letta in anteprima e mi ha decisamente travolta con un entusiasmo incredibile.. quindi ringraziate (o tirate pomodori) anche a lei, se dovete ù.ù
Detto questo, per chi segue "Attimi di vita", ci sentiamo più tardi, agli altri... beh, spero non vi sia dispiaciuta :D
A presto,
la vostra Soqquadro





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