Se fossi
“Charles” disse Erik una sera, mentre si rilassavano sul divano del soggiorno del loro appartamento, “Se fossi Superman, saresti la mia Lois Lane?”
“No,” rispose Charles, senza alzare gli occhi dal saggio che stava scrivendo, ” preferirei non essere la damigella in pericolo tutte le volte, grazie.”
Poteva sentire Erik aggrottare le sopracciglia senza doverlo guardare. “Saresti la Catwoman del mio Batman?”
“Non mi ci vedo molto bene vestito di pelle, tesoro.”
“Lo Steve Trevor della mia Wonder Woman?” domandò allora Erik, esasperato.
Charles finalmente alzò lo sguardo e posò la penna.”E’ per caso una strana e contorta maniera di chiedermi di venire con te al Comic-Con un’altra volta? Perché ci vengo, sai, non c’è bisogno di chiedere cos-“
“No,” lo interruppe Erik, portandosi una mano alla tasca ed estraendone un pacchettino luccicante, “Era una strana e contorta maniera di chiederti di sposarmi.”
“Oh,” disse Charles, con un filo di voce. “Allora, si.”
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Traduzione di una fanfiction senza titolo di ikeracity . Potete trovarla qui. |