La mattonella

di Alekxsandros
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LA MATTONELLA

C'era una volta una mattonella color nero pece che si dibatteva al passo di ogni scarpa che passava davanti ad essa. Un giorno decise di provare a reagire per il forte dolore sopportato, e così fuggì al primo momento libero che gli capitò. Non sapeva dove andare e si perse per la strada. Viaggiava ininterrottamente per vicoli bui e cemento degradato, quando vide un negozio, o meglio una vetrata con tanti tipi di mattonelle come lei.
Nell'osservare un tale macabro visibile pianse e aspettò qualche istante. Poi, riprese il viaggio e arrivò quasi per caso al punto di partenza da cui si era avventurata nella calca sperduta del Mondo. Decise di ritornare nel posto in cui subiva le pene del dolore. Il padrone la punì sgridandola e lei fece il broncio. Si rimise nella sua posizione. Il giorno dopo entrò un cliente passando dalla porta insita nella vetrata. Disse il cliente: "Mi potrebbe dare 200 mattonelle di quella color pece?". E il padrone della mattonella rispose: "Certo, vuole sapere il prezzo?". Il cliente: "No, la libertà non ha prezzo.".

Comprate tutte le mattonelle del negozio il cliente se ne andò e lasciò libere le simili dicendo: "Il nero più profondo può essere illuminato"; e la giornata continuò con un Sole che spaccava le pietre, illuminandole. 




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