Hugs

di Alexys_Tenshi
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Hugs.

{Tanti auguri lastscream ♥}

 
Quando Louis conosce Harry, si trova seduto sul marciapiede di fronte casa sua.

Il sole si staglia alto nel cielo azzurro e privo di nuvole. Gli uccellini cinguettano nascosti tra i rami degli alberi. Alcune auto transitano lentamente e il cane del vicino è uscito all’insaputa dei suoi padroni.

Louis, però, ha la testa poggiata sulle ginocchia, e con le braccia si stringe le gambe piccole. La maglietta a righe si è sporcata un po’ sul fianco destro e il pantaloncino di jeans si è strappato. La bicicletta rossa è poggiata a terra qualche metro da lui, con la catena che è fuoriuscita dall’asse.

Poco lontano un ragazzino corre dietro un pallone da basket, cercando di prenderlo. Il pallone si scontra contro la bicicletta rossa e si ferma avanti alla figura di Louis.

Quest’ultimo alza di poco lo sguardo per osservare il pallone, poi sente dei passi sempre più vicini. Un’ombra copre il sole, così Louis si volta verso la figura che ha accanto: è più piccolo di lui, forse di due anni. I capelli sono castano chiaro e ricci, gli occhi verdi e le labbra rosse. Indossa una T-shirt azzurra e dei pantaloncini bianchi. Ai piedi calza dei piccoli sandali blu.

Il ragazzino osserva il suo pallone restando immobile, come se qualcosa gli impedisce di riprenderlo. Così Louis allunga le braccia e prende il pallone da basket tra le mani. Guarda di nuovo la figura immobile e gli porge il pallone. Quest’ultimo lo riprende un po’ intimidito.

“Grazie” dice a voce bassa, quasi in un sussurro. Louis annuisce con la testa.

“Io sono Harry.” continua a parlare il bambino, tenendo sempre la testa bassa, nascondendo la parte superiore del visto dietro i ricci ribelli.

“Mi chiamo Louis”.

“Cosa ti sei fatto?” chiede Harry accovacciandosi incuriosito.

Louis si guarda le ginocchia e il gomito destro: sono sbucciate e dal gomito esce un po’ di sangue.

“Sono caduto dalla mia bici” risponde indicando con la mano la bicicletta rossa.

Harry guarda prima la bici, poi Louis. Annuisce serio, facendo scuotere i suoi capelli ricci.

Poi, all’improvviso, Harry abbraccia Louis.

Si sbilancia in avanti, apre le braccia e cinge il corpo più grande del ragazzino.

A questo gesto così improvviso, Louis resta a bocca aperta. Non si sarebbe mai aspettato che un ragazzino lo abbracciasse.

“Cosa fai?” chiede infine Louis, provando a staccarsi da Harry.

Harry si stacca e gli regala uno dei suoi migliori sorrisi. Louis si sente leggero, il cuore che batte più veloce. Ricambia il sorriso e si aggiusta i capelli un po’ imbarazzato.

“La mamma mi dice sempre che un abbraccio fa passare il dolore”. Harry continua a sorridere mentre si siede sul marciapiede accanto a Louis, che si sente davvero meglio perché non pensa più alle sue sbucciature, ma al sorriso, ai capelli ricci, che sembrano avere una vita propria e al verde degli occhi di Harry.
 
Harry e Louis si abbracciano molto, quando si fanno male, quando sono tristi…
e quando non riescono a resistere a non toccarsi.




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