I pensieri di una scuola media

di Distress_And_Coma
(/viewuser.php?uid=133345)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


 

Scuola Media, addio!

 

Mi sento triste oggi. Invece i miei piccoli bambini sembrano contenti… Quasi eccitati. Per loro oggi inizierà una nuova vita, ma non sarà più tra i miei banchi, tra le mie bianche mura. Ricordo di come ero contenta di accoglierli tra le mie mura, fin dal primo giorno lo sono stata. Ho offerto loro protezione durante i temporali, giocavano sereni nella mia palestra. Sorridevano, ed erano felici. Era tutto ciò che io volevo. Hanno trovato casa tra i miei banchi, quando cercavano di trovare un modo per ricordare tutto prima delle verifiche, hanno persino suonato canzoni che uscivano dalle finestre, io ero contenta di cantare. Hanno vinto il saggio perché tra le mie mura si sono esercitati con impegno e maestria. Ed ora li lascio andare.

Non varcheranno più il cancello rosso nei sailor fuku rossi, non correranno più spensierati nel mio giardino, non mangeranno più nelle mie sale.

Cresceranno, e forse cambieranno e soffriranno anche, ma da me potranno sempre tornare.





Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=2048693