BLACK & WHITE HEARTS

di Mentos E CocaCola
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Maria
Avevo perso tutto: genitori, casa, amici, città.
Quasi quindici anni e già una tragedia alle spalle.
Mi restava solo la Signorina Heliotrope, che consolazione!
Io pensavo ai miei genitori mentre lei borbottava frasi come: “Pazienza, mia cara Maria, tra poco potremo mettere i piedi su qualcosa che non traballi come questa carrozza!” oppure “Questo movimento non aiuta affatto la mia digestione.”
La campagna era veramente stupenda, molto diversa dalla città, ma stupenda; l’estate stava quasi finendo e il bosco, che stavamo attraversando, riversava un profumo intenso nella carrozza.
 
 
 
Coeur De Noir se ne stava vicino alla tomba del suo antenato, in sala da pranzo.
Come aveva fatto quell’incapace a farsi scappare quelle dannate Perle?
A quest’ora i loro problemi con i Merryweather sarebbero stati risolti e molte persone sarebbero state risparmiate dalla falce della morte.
Strinse forte i lati della tomba ripensando alla donna che aveva amato e che l’aveva lasciato solo con quei due giovani figli.
 
 
 
 
Robin
 
-Padre- irruppi correndo come al solito in sala da pranzo –avevate ragione, la giovane Merryweather è già davanti a Moonacre Manor…-
Si girò verso di me, strano…di solito quando parlavamo mi dava le spalle.
Quella ragazza doveva essere parecchio pericolosa!
-È già qui!- sussurrò sedendosi sulla sua poltrona, poi alzando la voce con tono autoritario mi disse:
-Manda Jack a…-
-No Padre!- lo interruppi risolutamente, ogni volta che nominava Jack, per me, era una coltellata nel fianco.
Preferiva lui a me, certo era alto, muscoloso e perfido, come faceva a non adorarlo?
-Mandate me!-
-Tu?- chiese ironico, squadrandomi.
Ogni sguardo mi trafiggeva la carne.
-Saresti capace di portarmela?-
-Intrufolarmi in quella casa è un…-
-No!- mi interruppe.
Si alzò, avvicinandosi.
Lo seguii con lo sguardo interrogativamente.
-Voglio che tu la faccia soffrire, come le due Principesse della Luna, prima di lei, fecero soffrire me-
Mi guardò negli occhi, mettendomi un braccio intorno alle spalle.
Si avvicinò ancora di più e mi sibilò all’orecchio:
-Diventa il suo migliore amico, poi tradiscila portandola da me!-
Ci guardammo a lungo.
-Lo farò!-
Mi inchinai e uscii dalla stanza richiudendomi la porta alle spalle.
Era l’impresa più difficile che m avesse affidato: diventare amico della nemica.
Chiusi gli occhi sospirando.
Devo farlo!
Altrimenti Jack prenderà il mio posto anche questa volta.
 
 NDA:
CIAOOOOOOOO A EVERYBODY!
Questa è la mia prima ff in assoluto, ergo sto morendo dalla voglia di sapere cosa ne pensate.
Potete lasciarmi una recensioncina-ina-ina?




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