Riscatto
Una nuova vita
Ecco qui il mio esperimento su un terreno nuovo: le
Quattro Terre di Terry Brooks.
Tra la miriade di bellissimi personaggi ho scelto
Ahren Elessedil, l’elfo introdotto
a partire dalla trilogia del “Viaggio della Jerle Shannara”
Però
questa ff racconta i vent’anni
di tempo tra “L’Ultima Magia” – libro finale di questa trilogia – e “Jarka Ruus”, con il quale è iniziata la trilogia ancora in corso.
Lo
tenga presente chi intende leggere la Saga e non vuole perdersi la bellezza
della sorpresa! SPOILER!!!
Capitolo 1
Le ombre
della sera
Hai paura, Principe degli elfi?
Le mura di Paranor
si stagliano davanti a te,
nel cielo blu cobalto
di questa fredda serata autunnale.
Hai ingannato tuo fratello,
hai mentito con
incredibile audacia.
Ora guidi il piccolo gruppo di elfi
che lui ha
concesso alla futura Ard-Rhys,
credendo che il Terzo
Consiglio sia già in
piedi, riconosciuto
e pronto a inseguire il suo destino.
Ma quale
destino vedi per te?
Qual è il futuro che credi ti attenda?
“ Ahren? ”
Il
principe distolse lo sguardo dalle torri di Paranor,
per posarlo sul compagno di viaggio che lo aveva richiamato. “ Vi sta aspettando.
”
“
Come lo sai? ” gli chiese Tress, visibilmente agitato.
Sorrise.
“ Lo sento. Andiamo. ”
Ahren Elessedil riprese la marcia verso l’immenso portone della Fortezza.
La foresta
era incredibilmente silenziosa. Sembrava che gli animali notturni intuissero l’importanza
di quello che stava accadendo dentro quelle mura.
Dentro
quelle mura li aspettava la donna che era stata loro nemica.
Li attendeva
Grianne Ohmsford, colei che
era stata la Strega di Ilse.
Colei che aveva ucciso, distrutto persone, intere famiglie,
con il proprio potere e la propria intelligenza. Complotti, omicidi, progetti di potere…Fino
al viaggio compiuto nei cieli delle Quattro Terre, all’inseguimento della Magia
più potente.
Le cose
non erano andate come la Strega si era immaginata.
Lo stesso
si poteva dire per la compagnia che si era eretta attorno alla figura di Walker
Boh, l’Ultimo Druido.
Druidi…
Persone che irretivano le menti altrui, stravolgendo le
vite altrui, nel nome di perché che di
rado si abbassavano a rivelare.
E lui
stava guidando tra quelle mura dieci elfi suoi amici, dieci persone disposte a diventare
Druidi, desiderose di diventarlo.
E lui? Cosa cercava lui, per se stesso?
Cosa
c’era nel futuro di Ahren Elessedil?
Riscatto,
si disse.
Riscatto dalla paura che lo aveva attanagliato durante
quel viaggio.
Riscatto dalla codardia, che sentiva di non aver ancora
sconfitto.
Riscatto dall’insignificante futuro che suo fratello aveva
predisposto per lui.
Il suo
caro fratello Kylen, l’attuale sovrano di Arborlorn. Il grande re degli elfi, che lo aveva mandato cinque anni prima
alla ricerca delle Pietre Magiche degli elfi…sperando che Ahren
non facesse mai ritorno.
E invece Ahren era tornato, portandogli il sacchetto delle Pietre. Quelle Pietre che lo avevano irrimediabilmente cambiato.
Molte
persone cercavano di cambiare la propria vita, in quei giorni.
A centinaia
di leghe di distanza dalla Fortezza di Paranor, il giovane Bek Ohmsford cercava un futuro tranquillo, così diverso da quello
della sorella Grianne.
Una
donna incredibilmente bella, bella e innamorata, cercava un equilibrio tra il proprio
senso di indipendenza e il sentimento che la legava a Bek.
Per
mare, il Capitano Redden Alt Mer,
la cui fama di pirata era ormai storica, cercava di confermare la propria altrettanto
famosa fortuna.
Tra
quelle mura, invece, li attendeva la persona che – più di tutti – sembrava certa
del proprio futuro: Grianne, appunto, la donna che lo
spaventava e lo attirava al tempo stesso. La donna che doveva
farsi perdonare molte, troppe cose, e che credeva di doverlo fare come erede del
Druido Walker Boh.
Ma era davvero
così?
Era
davvero possibile inseguire quel futuro di studio e di reclusione senza sentirsi
frenare già dai primi ripensamenti?
Si era
ripetuto di volersi addestrare tra quelle mura. Si era ripetuto di volersi cono-
scere più a fondo. Era
questo il suo modo di cercare il riscatto dal passato.
Continuando a riflettere, passo dopo passo, Ahren si accorse di essere arrivato ai piedi del portone, massiccio
di fronte alle intemperie, eterno.
“ Non c’è nessuno dentro quelle mura. Non ancora
” li colse una voce alle loro spalle.
Una voce che lo fece rabbrividire.
Una voce di potere, una voce
che sapeva creare e distruggere.
La voce della Strega di Ilse, futuro Druido Supremo di Paranor.
Continua…