Mi siedo sulla piccola sedia foderata di fuczia e l’avvicino alla scrivania bianca che di solito divido con Lena. Mi rigiro tra le mani il foglietto di carta verde, ormai stropicciata. Scrivo o non scrivo? La solita domanda che mi pongo da giorni. E poi scrivo
Caro Maxi,
Come stai? Mi chiedi sempre, è inutile che ti fingi preoccupato, lo so che non te ne frega niente. Ti senti solo in colpa. Ma ora se vuoi sono pronta a dirtelo.
Come dovrei stare secondo te? Sto male, mi fidavo di te. Credevo che fossi speciale, diverso e invece ti sei dimostrato esattamente come gli altri.
La mia vita è stata un’eterna sofferenza lo sai? Sempre sottomessa e costretta a fare cose che non volevo fare e poi sei arrivato tu che mi hai tolto da quel buco nero che era la mia vita come amica di Ludmilla.
Sinceramente, ti sembrerà un cosa stupida, ma io non riesco ad odiarti.
Ti amo.
Nata
E’ mattina e commino per i corridoi dello Studio.
Arrivo fino all’armadietto di Maxi e con mano tremante infilo la busta contenente la lettera ma poi la ritiro velocemente. Fisso per un po’ la scritta blu “per Maxi”accanto a me c’è un cestino e la butto lì, dove maxi
non la troverà mai.
Angolo Autrice
Una storia un po’ triste vero?? Immagino un po’ come Nata si possa sentire dopo aver scoperto che Maxi ha baciato Cami.
E voi che ne dite vi piace? Ma la lasciate una recensione?
Baci Julia |